Cronaca

Draghi in diretta: “Priorità scuole aperte, Dad causa disuguaglianze”

"Cautela, ma la priorità è la scuola aperta e in presenza: la Dad genera disuguaglianze"

Si è da poco conclusa la diretta del premier Mario Draghi in cui ha illustrato le nuove regole contenute nel decreto Covid che entra in vigore da oggi, lunedì 10 gennaio 2022. Il presidente del Consiglio ha ribadito la priorità assoluta delle scuole aperte, in netto contrasto con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ne ha disposto la chiusura, poi impugnata dal Tar, fino al 29 gennaio. Ecco cosa ha detto.

Draghi in diretta: “No a ricorso a Dad generalizzata”

Il governo ha la priorità che la scuola stia aperta in presenza: basta vedere gli effetti di disuguaglianza tra studenti, scolari della Dad lo scorso anno per convincersi che questo sistema scolastico che può essere necessario in caso di emergenze drammatiche provoca disuguaglianze destinate a restare tra chi ci sta di più e di meno, tra nord e sud e che si riflettono su tutta la vita lavorativa” ha ribadito Draghi.

Il presidente del Consiglio ha riconosciuto che “probabilmente ci sarà un aumento delle classi in Dad ma quello che va respinto è il ricorso generalizzato alla didattica a distanza“. Draghi ha sottolineato che “ci sono anche motivazioni di ordine pratico: ai ragazzi si chiede di stare a casa, poi fanno sport tutto il pomeriggio e vanno in pizzeria? Non ha senso chiudere la scuola prima di tutto il resto, ma se chiudiamo tutto torniamo all’anno scorso e non ci sono i motivi per farlo“.


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