Cisterna di Latina, 27enne uccide la madre e la sorella dell’ex fidanzata. La ragazza scappa e si salva
Un duplice omicidio si è consumato nel pomeriggio di oggi, 18 febbraio, in un’abitazione a Cisterna di Latina. Una donna di 49 anni e la figlia 19enne sono state uccise a colpi d’arma da fuoco. Le vittime si chiamavano Nicoletta Zomparelli e Renè Amato.
Christian Sodano, finanziere di 27 anni originario di Formia e in servizio ad Ostia, è stato fermato a Latina dagli agenti della Squadra Mobile della Questura, nei pressi dell’abitazione di un parente nel quartiere Q4. Il 27enne avrebbe ucciso la madre e la sorella della sua ex fidanzata, presente in casa al momento del delitto.
Duplice omicidio a Cisterna di Latina: madre e figlia trovate morte in casa
Una donna di 49 anni e la figlia di 19 sono state trovate morte in un’abitazione a Cisterna di Latina. Dalle prime informazioni le due donne sarebbero state uccise a colpi d’arma da fuoco. Presenti sul posto, all’ingresso del quartiere San Valentino, sia gli agenti della polizia che i sanitari del 118.
Come riporta Il Messaggero, un sospettato del duplice omicidio, un ragazzo di 27 anni, sarebbe stato fermato a Latina dagli agenti della Squadra Mobile della Questura, nei pressi dell’abitazione di un parente nel quartiere Q4.
La ricostruzione del delitto
L’allarme è scattato intorno alle 17, in una casa alle porte del quartiere San Valentino sono stati avvertiti dei colpi di pistola. Sul posto sono prontamente intervenuti gli agenti della polizia e il 118. In casa vi era, oltre ai cadaveri delle due donne, una ragazza di 22 anni sotto shock.
Quest’ultima, Desirèe Amato, è l’ex fidanzata del sospettato dell’omicidio Christian Sodano. Da una prima ricostruzione il 27enne avrebbe avuto una violenta lite con l’ex fidanzata, i due si erano lasciati di recente e lui non accettava la fine della relazione.
A quel punto sarebbe intervenute la madre e la sorella della ragazza e Christian Sodano avrebbe esploso diversi colpi d’arma da fuoco contro di loro, usando la pistola d’ordinanza. La 22enne è riuscita a mettersi in salva scappando e chiudendosi in bagno. Il 27enne a quel punto è fuggito.
