È morto all’età di 112 anni John Alfred Tinniswood, il britannico che deteneva il titolo di uomo più anziano del mondo. Nato nel 1912, lo stesso anno del tragico affondamento del Titanic, Tinniswood si è spento serenamente in una residenza per anziani a Southport, nel nord dell’Inghilterra, vicino a Liverpool. La famiglia ha comunicato che John è morto “circondato da musica e amore”.
È morto John Alfred Tinniswood: era l’uomo più anziano del mondo
Tinniswood aveva ottenuto il titolo di uomo più anziano del mondo nel mese di aprile, dopo la scomparsa, a 114 anni, del venezuelano Juan Vicente Pérez Mora. Ex veterano della Seconda Guerra Mondiale, John prestò servizio nel Royal Army Pay Corps, contribuendo all’amministrazione delle finanze militari. Nel 1942 sposò Blodwen, la donna con cui condivise 44 anni di matrimonio e da cui ebbe una figlia, Susan, nata nel 1943.
Dopo il conflitto mondiale, lavorò per la Royal Mail e successivamente come contabile presso le grandi compagnie petrolifere Shell e BP, per poi andare in pensione nel 1972. Rimasto vedovo nel 1986 a causa della morte della moglie per un tumore, Tinniswood si dedicò con passione al volontariato presso la Blundellsands United Reformed Church, trovando nella comunità locale un modo per riempire la sua lunga pensione.
Passioni e longevità
Grande tifoso del Liverpool, Tinniswood seguiva con interesse le vicende della sua squadra del cuore. In una rara intervista concessa alla BBC alcuni anni fa, aveva raccontato di essere stato “abbastanza attivo da giovane” e di avere una predilezione per le lunghe passeggiate. Tuttavia, ammise di non conoscere con certezza il segreto della sua longevità, attribuendola piuttosto al caso.
Con la sua morte si spegne un testimone di un secolo di storia, un uomo che ha vissuto eventi epocali attraversando due guerre mondiali, l’ascesa delle grandi innovazioni tecnologiche e i cambiamenti sociali che hanno caratterizzato il XX e il XXI secolo. John Alfred Tinniswood lascia un’eredità fatta di umiltà, servizio alla comunità e un’eccezionale longevità che continuerà a essere ricordata.