Economia

L’economia post Covid, ecco gli scenari economici del 2021

Cosa succederà nel 2021? Secondo alcuni economisti, la crisi economica che ha investito il mondo nel 2020 è destinata a finire e si prevede una forte ripresa per l'economia mondiale

Il Covid ha segnato in modo notevole l’economia nell’ultimo anno. Cosa succederà nel 2021? Secondo alcuni economisti, la crisi economica che ha investito il mondo nel 2020 è destinata a finire. In vista del 2021 gli esperti prevedono una forte ripresa per l’economia mondiale. Ecco gli scenari economici del 2021

Gli scenari economici del 2021

Gli esperti dell’economia ritengono che la crescita del Pil globale nel solo 2021 si attesterà al 5,2%. In Europa, invece, il rimbalzo del 2021 non garantirà il recupero completo rispetto ai danni provocati dalla prima e dalla seconda ondata.

Il primo segnale positivo che segna l’inizio di un buon auspicio economico è il vaccino, con la campagna di vaccinazione iniziata anche in Italia in occasione del Vax-day del 27 dicembre.


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Crescita economica mondiale

Gli esperti di Schroders (gruppo internazionale della gestione del risparmio) ritengono che:

  • la crescita del Pil globale nel solo 2021 si attesterà al 5,2%;
  • l’economia recupererà il -4% registrato nel corso dell’ultimo anno;
  • la ripresa verrà confermata anche nell’anno successivo con un rialzo intorno al 4%.

Prendendo come esempio gli Stati Uniti, Schroders avanza un’ipotesi di rialzo del Pil al 3,8% a fronte di un calo del 3,6% di quest’anno. Mettendo dunque nella bilancia i due risultati, si arriva a un biennio che registra una flessione dello 0,2%. Nel 2022, invece, la crescita del Pil si attesterà al 3,5%, in leggero calo rispetto a quanto previsto nel prossimo anno.

Gli scenari economici del 2021 in Europa

Nel 2020 l’Europa è stata tra le più colpite dalla pandemia.

  • Nel 2020 si è registrato con un crollo medio pari al 7,1%.
  • Nel 2021 il rimbalzo non garantirà il recupero completo rispetto ai danni provocati dalla prima e dalla seconda ondata (+5%).
  • Nel 2022 si segnala, invece, il +4,1%.

 

Fonte: Investire Oggi

 

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