Egitto: altri 45 giorni di carcere per Zaki, Amnesty Italia”accanimento ingiustificato”
"Non ci sono parole per definire l'assenza di un'azione forte da parte del governo italiano" tuona Amnesty Italia su Twitter
L’incubo per Patrick Zaki non sembra ancora finire. Il giovane attivista dovrà restare nel carcere del Cairo per altri 45 giorni. Lo ha deciso un tribunale, come riportato in un tweet Eipr, la Ong con la quale collaborava il ricercatore egiziano che studiava all’Università di Bologna.
Non c’è pace per Zaki: Amnesty Italia contro il governo italiano
“Altri 45 giorni di detenzione preventiva per Patrick Zaki. Non ci sono parole per definire questo accanimento del potere giudiziario egiziano. Non ci sono parole per definire l’assenza di un’azione forte da parte del governo italiano“. Lo scrive in un tweet Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia.
Altri 45 giorni di detenzione preventiva per Patrick Zaki. Un accanimento giudiziario che necessita di un’azione diplomatica forte da parte delle autorità italiane. #freepatrickzaki #FreePatrick
— Amnesty Italia (@amnestyitalia) November 22, 2020
Anche il Comune di Bologna, città nella quale Patrick studiava, ha condiviso un tweet di solidarietà nei confronti del giovani ricercatore.
#Bologna dice ancora : #FreePatrickZaki @UniboMagazine @amnestyitalia pic.twitter.com/ApnWLeUinx
— Comune di Bologna (@comunebologna) November 22, 2020