Speciale elezioni

Elezioni 2019, tutte le curiosità e le stranezze di queste consultazioni

Curiosità e stranezze di queste elezioni 2019. Dagli ultracentenari che hanno votato al primo sindaco transgender.

Elezioni 2019, tutte le curiosità e le stranezze di queste consultazioni

Modena, a Savignano sul Panaro, il Sindaco è stato eletto per un solo voto di  differenza. Nel comune di 9.215 abitanti. Enrico Tagliavini, candidato di una lista civica (Progettiamo Savignano) di centro sinistra, ha ottenuto alle urne 2.391 voti, contro i 2.390 che sono andati a Rosamaria Carmignano, che rappresenta un’altra lista civica

L’ex sindaco di Riace Domenico Lucano non ce l’ha fatta ad entrare in Consiglio comunale. La lista in cui si era candidato, “Il cielo sopra Riace”, guidata dall’ex assessore ai Lavori pubblici Maria Spanò, infatti, è giunta terza, e avrà un seggio, con il 29,01% di consensi e 320 voti, uno in meno rispetto alla seconda guidata dall’ex vice sindaco Maurizio Cimino.

Il primo sindaco trangender è stato eletto a Tromello, in Lomellina. Si chiama Gianmarco Negri, ha 40 anni ed è uno stimato avvocato. Nato donna (si chiamava Maria), alcuni anni fa si è sottoposto a una serie di interventi chirurgici per cambiare sesso. Con il 37,54% ha vinto a sorpresa le amministrative con una lista civica che guarda più a sinistra dal nome significativo: “CambiaMenti per Tromello”.

Claudio Cecchetto perde a Misano Adriatico, non ce l’ha fatta per circa 400 di voti di scarto. A spuntarla, con il 39,1% contro il 33,8% della lista civica di Cecchetto è stato il vicesindaco uscente e esponente del centrosinistra.

San Luca ha di nuovo un sindaco dopo 6 anni, Bruno Bartolo. Dal 2013, anno in cui il Comune fu sciolto per infiltrazioni mafiose, nel 2015 le elezioni non furono valide perché, in presenza di una sola lista, non fu raggiunto il quorum, mentre negli anni successivi nessun candidato si era presentato alle elezioni.

Ad Onore, nell’alta valle Seriana, un 19enne ha sconfitto il sindaco uscente. Il giovane candidato, Michele Schiavi, ha ottenuto il 51,22% dei voti battendo la rivale Angela Schiavi, sindaco uscente, assestatasi al 48,78%. Il neosindaco ha vinto per soli 14 voti.

La sfida madre-figlia, avversarie alle urne ed entrambe candidate sindaco, a Perlo, in Valle Tanaro, è stata vinta dalla più giovane, Simona Rossotti. Rappresentante della lista civica Oggi e domani per Perlo.

Giuseppe Licata è stato rieletto sindaco del comune di Lozza, in provincia di Varese, sostenuto dalla lista civica ‘Comunità e Comune Uniti per Lozza’, nella quale si è candidato anche il figlio di Roberto Maroni.

 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio