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Verso le elezioni in Italia, von der Leyen: “Se va male, abbiamo gli strumenti”

Elezioni in Italia, botta e risposta tra von der Leyen e Salvini. La presidente della Commissione: "Se va male, abbiamo gli strumenti”

Botta e risposta tra Ursula von de Leyen Matteo Salvini sulle elezioni in Italia. Vedremo il risultato del voto in Italia, ci sono state anche le elezioni in Svezia. Se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria”.

Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen rispondendo a una domanda a Princeton sul possibile risultato delle elezioni in Italia, dato che, è stato fatto notare, tra i candidati vi sono figure vicine a Putin.

Elezioni in Italia, botta e risposta tra von de Leyen e Salvini 

In un dibattito a Princeton, von der Leyen ha sottolineato che “la democrazia ha bisogno di ognuno di noi, è un lavoro costante, non è mai al sicuro”. Parlando delle misure a disposizione dell’Europa per tutelare lo stato di diritto ha citato i casi di Polonia e Ungheria, dove si sono verificati problemi con “l’indipendenza della magistratura” e sulla “corruzione“.

Sul possibile risultato elettorale in Italia ha aggiunto: “Il mio approccio è che noi lavoriamo con qualunque governo democratico che è disposto a lavorare con noi. È interessante vedere la dinamica dei lavori del Consiglio Europeo, non c’è solo un Paese che arriva è dice ‘voglio, voglio, voglio’, ma all’improvviso sei nel Consiglio e realizzi che il tuo futuro, e il tuo benessere, dipende anche dagli altri 26 Stati membri. So che a volte siamo lenti e che parliamo molto, ma anche questo è il bello della democrazia. Dunque vedremo come vanno queste elezioni: anche le persone, a cui i governi devono rispondere, giocano un ruolo importante”.

La risposta di Salvini

“Si tratta di una squallida minaccia, un’ invasione di campo non richiesta. La signora rappresenta tutti gli europei, il suo stipendio è pagato da tutti noi, si è trattata di una disgustosa e arrogante minaccia. Il gruppo parlamentare della Lega presenterà una mozione di censura. Domenica votano italiani non i burocrati di Bruxelles, se io
fossi il presidente della Commissione Ue mi preoccuperei delle bollette“. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Mattino Cinque commentando le parole di ieri della presente della commissione Ue Ursula Von der Leyen, secondo la quale, se la situazione politica in Italia dovesse evolversi “in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria”.

Salvini ha poi ribadito che in un eventuale governo di centrodestra “non ci saranno ministri tecnici, ne abbiamo visti abbastanza, ricordo Monti, ad esempio“, non escludendo il proprio ritorno al Viminale: “Per me è stato un onore lavorare al fianco della polizia di Stato ma aspetto il voto di domenica, aspettiamo”.

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