Politica

Elezioni regionali, sì della Camera per il voto a settembre: scontro governo-Regioni

Novità per le elezioni regionali 2020 in Campania. Nelle scorse ore è arrivato il via libera della Camera per il voto a settembre, tra il 20 e il 21 come prima data utile. Ora la palla passerà al Senato ed entro venerdì deve arrivare l’ok ma nel frattempo le polemiche non si placano, soprattutto da parte del centrodestra che non ha ancora trovato la quadra per i candidati presidente in Campania e Puglia.

Elezioni regionali 2020 in Campania, la polemica

Il decreto che fa slittare le regionali in autunno è passata con 253 voti favorevoli, 203 no e 3 astensioni. Non si placa però il duello con le Regioni. Nella giornata di ieri, lunedì 15 giugno, il vice di De Luca, Fulvio Bonavitacola, ha attaccato: “A Roma è stato fatto un accordicchio per mercanteggiare sulla salute e sull’apertura dell’anno scolastico. La competenza per fissare la data delle elezioni è regionale, avevamo previsto uno svolgimento ordinato e rispettoso delle norme anti Covid per votare alla fine di luglio e riaprire le scuole dal primo settembre, poi in Parlamento, con un emendamento, hanno aperto una finestra elettorale dalla metà del mese. Una vera follia che non tiene conto nemmeno delle indicazioni del Comitato tecnico-scientifico e di fronte al quale il comportamento del ministro della Pubblica Istruzione è censurabile”.

Le elezioni a settembre

Anche Lucia Fortini, assessora campana all’Istruzione, nella serata di ieri ha annunciato: “Se le elezioni verranno confermate per il 20 e 21 settembre, in Campania le scuole riapriranno il 23 settembre perché tornare in classe per qualche giorno e poi sospendere di nuovo le lezioni per consentire lo svolgimento del voto sarebbe un vero e proprio schiaffo al mondo della scuola, docenti, studenti e famiglie, già messo a dura prova dall’emergenza sanitaria”.


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