CronacaPolitica

Elezioni Usa 2020, Trump denuncia brogli ma non ci sono prove

Ci sarebbero state pochissime denunce ma nessuna suffragata da prove concrete

Elezioni Usa 2020, “Non c’è nessuna prova che ci siano stati brogli o voti illegali” alle elezioni americane, la dichiarazione di Ellen Weintraub, componente della Commissione elettorale federale, intervistata dalla Cnn. Weintraub ha parlato di “pochissime denunce” di eventuali scorrettezze, ma nessuna di queste suffragata da prove.

Elezioni Usa 2020: nessuna prova di brogli

Nessuna accusa di brogli ha trovato riscontro, così la componente della Commissione elettorale federale, Ellen Weintraub: Donald Trump è all’angolo, e non manca molto alla proclamazione definitiva della vittoria di Joe Biden.

Twitter oscura il Presidente

Twitter ha oscurato gli ultimi ‘cinguettii’ di Donald Trump, quelli in cui denunciava nuovamente brogli nel processo elettorale e aggiungeva che gli osservatori sono stati esclusi dalle operazioni di conteggio dei voti. “Il contenuto condiviso in questo Tweet, tutto o in parte, è controverso e potrebbe essere fuorviante in merito alla modalità di partecipazione alle elezioni o ad altri strumenti di coinvolgimento della cittadinanza”, si legge nel messaggio che spiega le motivazioni della decisione.

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