Cronaca

Emanuela Orlandi e Mirella Gregori: ok definitivo del Senato alla commissione d’inchiesta

È arrivato il via libera definitivo del Senato all’istituzione della commissione d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori .Il voto è avvenuto per alzata di mano. Un lungo e caloroso applauso è scattato al termine della votazione da parte dell’Assemblea. La Gregori scomparve a Roma il 7 maggio del 1983, circa un mese e mezzo prima di Emanuela.

Orlandi e Gregori: ok del Senato alla commissione d’inchiesta

“Questa Commissione farà tanto” commenta Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela che dal giorno della sua scomparsa non si dà pace e chiede la verità, ha accolto la notizia con soddisfazione. “Sono contento, aspettavo con fiducia questa notizia. Questa commissione potrà fare tantissimo. Sono convinto che arriveremo alla verità, non potrà essere occultata per sempre. Ringrazio i senatori che hanno votato – ha affermato -. Questa commissione potrà fare tanto, più di quanto può fare l’inchiesta vaticana”.

“Siamo contenti, ci auguriamo che la commissione d’inchiesta parta quanto prima. Sono contenta di questa ‘intromissione perniciosa’ del Parlamento in questa vicenda”. Lo ha detto Laura Sgrò, l’avvocato di Pietro Orlandi. “Buon lavoro ai parlamentari che si occuperanno di questa vicenda che aspetta la verità da quarant’anni”, ha concluso il legale.

La gioia della sorella di Mirella Gregori

“Sono emozionata, ora via ai lavori” Maria Antonietta Gregori, sorella di Mirella, ha commentato la notizia affermando di essere molto “contenta ed emozionata”. “Finalmente – ha aggiunto – è stata istituita la commissione d’inchiesta per far luce sulla scomparsa di mia sorella, è legge. Spero che possa partire il prima possibile, nonostante ci sia stato qualche arresto. Spero che ora i senatori possano lavorare e i lavori andare avanti in maniera spedita. Io parlo per Mirella e non voglio che diventi sempre la solita cittadina di serie B”.

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