Cronaca

Emilio Fede ricoverato in ospedale: è stato investito mentre attraversava la strada

Il giornalista è stato operato a un braccio, a una gamba e a una spalla

Emilio Fede ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano dopo essere stato investito da un’auto, mentre attraversava la strada. La conferma delle circostanze che lo hanno portato in ospedale è stata confermata dallo stesso Fede. Nessuna consguenza legata al covid, dunque: l’ex direttore del Tg4 aveva contratto il virus nel mese di diecembre, ma era guarito.

Emilio Fede ricoverato in ospedale dopo essere stato investito

Emilio Fede è stato ricoverato oggi all’ospedale San Raffaele di Milano: le sue condizioni erano state definite da subito gravi, ma solo adesso emergono i dettagli relative alle circostanze che hanno portato il giornalista in ospedale. “Stavo attraversando la strada e non mi sono accorto che arrivava una macchina che mi ha investito”, ha detto al telefono all’ANSA, aggiungendo di essere stato operato a un braccio, a una gamba e a una spalla.

Poteva andare peggio

“Sono stato portato in ospedale con l’ambulanza – ha proseguito – Sono tutto ammaccato, pago una mia distrazione ma mi rallegro perché poteva andare molto peggio”. Il suo ricovero non ha dunque nulla a che fare con il Covid a cui era risultato positivo lo scorso dicembre, quando dopo un periodo in isolamento in un albergo del lungomare di Napoli, che stava per chiudere per le festività natalizie, era stato trasferito nel Covid residence della Asl 1 del capoluogo campano.

L’arresto

A Napoli Fede aveva scelto di stare dopo aver ottenuto dal Tribunale di sorveglianza di Milano l’affidamento in prova ai servizi sociali, per espiare i meno di quattro anni residui di pena per il caso ‘Ruby bis’ dopo aver trascorso circa un anno in detenzione domiciliare. Un affidamento che gli permetteva di uscire dalle 6 alle 22. Lo scorso giugno era stato arrestato su via Partenope, il lungomare di Napoli, mentre cenava con la moglie Diana per festeggiare il compleanno, dopo aver evaso i domiciliari.

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