Cronaca

L’Eredità e la gaffe di Natale: “la frase detta da Cavour nel 1869” ma era morto da 8 anni

“Nel 1869, con quale frase Cavour avvertì l’ambasciatore piemontese che Garibaldi era entrato a Napoli?” ma il Conte era morto nel 1861

Una gaffe “storica” quella avvenuta durante la puntata del 25 dicembre del quiz televisivo L’Eredità, condotto da Flavio Insinna su Rai 1. Il conduttore ha domandato ai concorrenti quale fosse la frase con la quale il Conte di Cavour ha annunciato l’b di Garibaldi a Napoli. Fin qui tutto normale, se non fosse per l’anno in cui è attribuita la frase.

Il testo della domanda recita “Nel 1869, con quale frase Cavour avvertì l’ambasciatore piemontese che Garibaldi era entrato a Napoli?”. Un errore rilevante in quanto il conte era morto 8 anni prima, nel 1861.

“I maccheroni sono cotti e noi li mangeremo”

Data a parte, la domanda posta da L’Eredità ai concorrenti è corretta. Camillo Benso, conte di Cavour, mandò un telegramma all’ambasciatore piemontese in Francia il 7 settembre 1860, annunciando l’arrivo di Giuseppe Garibaldi a Napoli con la frase “I maccheroni sono cotti, e noi li mangeremo”.

Quella commessa è quindi una gaffe temporale. L’errore è contenuto nella prima parte della domanda, quando si fa riferimento al 1869. Cavour morì il 6 giugno 1861, quasi un anno dopo il telegramma al quale si fa riferimento nella domanda.

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