Cronaca

Esodo estivo: i punti critici sulle autostrade italiane

Si avvicina l’esodo 2020, il periodo dell’anno in cui gli italiani partono per le vacanze nel mese di agosto affollando, inevitabilmente, le autostrade italiane. A maggior ragione quest’anno, complice la scelta di molti di puntare su località italiane per l’emergenza coronavirus.

Esodo 2020, i punti critici sulle autostrade

Una delle regioni che più delle altre potrebbe soffrire l’esodo è la Liguria come testimoniano i disagi registrati già nei mesi di giugno e luglio. Complice la presenza di molti cantieri in zona, sono previste lunghe code come analizzato ad Il Sole 24 anche a causa dei problemi ai viadotti emersi lo scorso autunno. Liguria ma non solo: in Sicilia, la Palermo-Catania ha ben 26 cantieri e le autostrade a pagamento hanno vari problemi, soprattutto nella cruciale zona di Messina.

Gli altri percorsi “caldi”

Problemi anche su itinerari comunque fondamentali per raggiungere mete gettonate (come accade con l’A14, molto utilizzata per andare dal Nord verso la Puglia, ma la paralisi sull’A14 dovrebbe essere scongiurata dal 31 luglio, con il completamento della riapertura a due corsie (sia pure ristrette e quindi comunque con rallentamenti) di 13 viadotti che erano stati sequestrati dal gip di Avellino).

Anche i molti romani diretti verso l’Adriatico e gli Appennini centrali devono fare i conti con l’A24 e l’A25 che hanno cantieri di messa in sicurezza sismica su 12 viadotti, soprattutto nell’Aquilano. Dovrebbe invece essere scongiurato il pericolo di chiusura del traforo del Gran Sasso, dove dovrebbe essere possibile rinviare a settembre le ispezioni sulla sicurezza strutturale.

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