Cultura

Estate 2022, i cocktail ispirati al mondo del cinema: una nuova tendenza

Da “Un solo Gatsby” fino a “LattePiù”, ecco i cocktail da assaggiare quest’estate

Una nuova tendenza in programma per l’Estate 2022, in arrivo i cocktail ispirati al mondo del cinema: Da “Un solo Gatsby” fino a “LattePiù”.

I cocktail dell’estate 2022 ispirati al mondo del cinema

Un viaggio mai intrapreso all’insegna del gusto, della ricerca estetica e dell’estasi del profumo per celebrare gli ultimi 100 intensi anni dell’arte cinematografica mondiale. Ecco l’ambizioso scopo della novità proposta dall’Hotel The Box di Riccione che ha deciso di affidare il concept della propria nuova drinklist al noto campione del mondo di bartending Bruno Vanzan.

L’iniziativa lanciata promette di diventare uno dei trend più virali

L’iniziativa lanciata promette di diventare uno dei trend più virali sui social e in Riviera Romagnola per poi inevitabilmente, come spesso accade, contagiare tutto lo Stivale durante la prossima estate.

Scopriamo quindi insieme i 10 cocktail dedicati all’ultimo secolo della storia del cinema.

“Un solo Gatsby”

Nel percorso di sintetizzazione di registi, attori e scenografie su pellicola Bruno Vanzan e The Box sono partiti dagli anni ’20, con l’ideazione del cocktail “Un solo Gatsby” che celebra l’omonimo libro pubblicato nel 1925 e portato per la prima volta sul grande schermo nel 1974 con Robert Redford: è una miscela di gin infuso al cetriolo, storica verde, liquore alle erbe, lime e soda all’aloe.

1920 - cocktail Un solo Gatsby-2

“Eterna Giovinezza”

Si passa poi agli anni ’30 con “Eterna Giovinezza” dedicato alla “Grimilde” di Walt Disney del 1937: Blend di Rum, Liquore alla Rosa, Lime, Succo di Mela e Acqua di Pomodoro un cocktail setoso ed equilibrato, con un finale sapido ed intrigante.

1930 - cocktail Eterna Giovinezza-2

“Lili Marlene”

Arriviamo agli anni ’40 con il “Lili Marlene”, autentico tributo alla stella di quel decennio Marlene Dietrich: si tratta di Vodka all’Ermellina, Confettura di Albicocche, Lime, Sciroppo di Mais e Albume, cocktail perfetto per gli amanti dei sour.

1940 - cocktail Lili Marlene-2

“Gioventù Bruciata”

Passiamo quindi al celebre film con James Dean del 1955, “Gioventù Bruciata” è un cocktail dall’anima ribelle, che si distingue per la Grappa bruciata alla Citronella, il Liquore ai fiori di Sambuco e Pepe di Timut Verjus, la Melagrana e lo Sciroppo di Vino Rosso.

1950 - cocktail Gioventù Bruciata 2-2

“La bionda di Alfred”

Il viaggio alla scoperta del gusto prosegue poi nei mitici anni ’60, con un tributo alla mania per le interpreti bionde di Alfred Hitchcock, ovvero “La bionda di Alfred”. Ha le sembianze di una birra ma il gusto di un cocktail ricercato e sorprendente.

1960 - cocktail La Bionda di Hitchcock-2

“LattePiù”

Ci avviciniamo agli anni ’70: a questo periodo è infatti dedicato “LattePiù”, la celebre bevanda che Alex e la propria combriccola di mascalzoni trangugiano in “Arancia Meccanica”, iconico lungometraggio uscito nel 1971. Mezcal, Whisky Bianco, Latte di Cocco e Riso, Pimento e Ananas è uno dei cocktail iconici.

1970 - cocktail LattePiù-2

“A casa lontano da casa”

Protagonista della fase degli anni ’80, questo cocktail prende spunto dal 40° anniversario della pubblicazione di “E.T.”. Bourbon, Whiskey alla Banana, Porto Rosè, Bitters al Cioccolato e Velluto lo rendono unico e indimenticabile.

1980 - cocktail A casa lontano da casa-2

“Where is my mind”

Gli anni ’90 appartengono al visionario e filosofico David Fincher: “Where is my mind” vuole essere un omaggio al carismatico personaggio di Tyler Durden, protagonista nel 1996 di “Fight Club”. Un reverse Negroni a base di Gin alla Genziana, Vermouth Bianco al Palo Santo e Rosolio di Bergamotto pronto a far perdere la testa.

1990 - cocktail Where is my mind 1-2

“Nella buona e nella cattiva sorte”

Il nuovo millennio si apre invece con l’epopea di Quentin Tarantino, a cui è dedicato “Nella buona e nella cattiva sorte”. Un cocktail dai sapori esotici a base di Tequila allo Zafferano, Lime, Passion Fruit, Sciroppo alla Paprika e Soda Speziata, dove il colore giallo e la polvere di liquirizia completano l’esperienza.

2000 - cocktail Nella buona e cattiva sorte-2

“Grand Budapest Hotel”

A chiudere la lista troviamo un celebre del grande schermo, reso immortale da Wes Anderson con “Grand Budapest Hotel” nel 2014. Un drink fresco, dissetante e dai colori “Accidentally Wes Anderson” a base di Pisco alla Salvia e Rapa Rossa, Vermouth Bianco, Limone, Pompelmo Rosa e Fiori di Arancio.

2010 - cocktail Grand Budapest Hotel 2-2

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