L’arrivo delle belle giornate caratterizzate dal caldo, dal sole e dal cielo azzurro ha un’influenza anche sul nostro umore, rendendoci più energici e più felici anche grazie alle vacanze estive. Scopriamo insieme le migliori frasi, citazioni e aforismi più belle sull’estate.
Le migliori frasi, citazioni e aforismi sull’estate: le più belle
Di seguito una selezione di frasi e immagini sull’estate:
- Chi canta durante l’estate, danza durante l’inverno.
(Esopo) - L’estate è uno stato mentale.
- In estate, di notte, i rumori sono in festa.
(Edgar Allan Poe) - In estate, la musica canta se stessa.
(William Carlos Williams) - Il riposo non è l’ozio: è sdraiarsi sull’erba in un giorno d’estate ascoltando il mormorio dell’acqua o guardare le nuvole fluttuare nel cielo, non una perdita di tempo.
(John Lubbock) -
I ricordi più belli nascono sulle spiagge più calde.
(Edgar Allan Poe) - Lascia che l’estate ti renda libero.
- La notte d’estate è come una perfezione del pensiero.
(Wallace Stevens) - L’estate è fatta di sole, spiagge e notti stellate.
- L’ardore dell’estate fu affidato a uccelli muti e l’indolenza richiesta a una barca di lutti senza prezzo attraverso anse di amori morti e profumi estenuati.
(Arthur Rimbaud) - In estate, di notte, i rumori sono in festa.
(Edgar Allan Poe) - L’estate è quel momento in cui fa troppo caldo per fare quelle cose per cui faceva troppo freddo d’inverno.
(Mark Twain) - Le estati brevi, spesso sono delle primavere precoci.
(William Shakespeare) - I nostri proverbi dovrebbero essere rifatti. Sono stati scritti d’inverno e adesso è estate.
(Oscar Wilde) - L’ardore dell’estate fu affidato a uccelli muti e l’indolenza richiesta a una barca di lutti senza prezzo attraverso anse di amori morti e profumi estenuati.
(Arthur Rimbaud) - In estate, di notte, i rumori sono in festa.
(Edgar Allan Poe) - Sento il mare dentro a una conchiglia estate/L’eternità è un battito di ciglia/Sento il mare dentro a una conchiglia estate/L’eternità è un battito di ciglia” (Estate, Jovanotti)
“E state/Li dove siete/Com’è che state?/Ci state bene?/E state” (Tra le granite e le granate, Francesco Gabbani)