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Estate al mare o in piscina: attenzione alla salute degli occhi

Se c’è un elemento che accumuna sia il mare che la piscina, è questo: fare attenzione alla salute degli occhi

Tutte le volte che arriva l’estate, si ripropone il solito dilemma: meglio attenersi alle “tradizioni” e andare al mare, oppure regalarsi una giornata di relax in piscina? In entrambi i casi il divertimento è assicurato, così come il refrigerio e le tintarelle, ma è chiaro che ci sono degli aspetti da tenere in considerazione. E se c’è un elemento che accumuna sia il mare che la piscina, è questo: fare attenzione alla salute degli occhi.

La campagna Iapb Italia Onlus per la salute della vista

Ci ha pensato una recente campagna lanciata da Iapb Italia Onlus a ricordare a tutti gli italiani quanto segue: l’importanza di curare la salute degli occhi, anche in vacanza, sia al mare che in piscina. Nello specifico, la campagna ha sottolineato la necessità di proteggere la vista dai fenomeni climatici tipici del periodo estivo, come il vento caldo e secco, i raggi UV del sole, l’acqua marina e ovviamente il cloro. Il consiglio è di fare attenzione anche ad altri fattori, come nel caso della sabbia o della crema solare: in caso di contatto con gli occhi, bisogna evitare gli sfregamenti e farsi aiutare pulendoli con acqua fresca.

Inoltre, gli esperti consigliano di evitare un uso eccessivo di smartphone e tablet in spiaggia: il display e la luce blu potrebbero infatti affaticare la vista, stancando gli occhi. Per tutti coloro che, dopo l’esposizione al sole o l’immersione in acqua risentono di bruciore oculare, è possibile consultare alcuni approfondimenti sulle possibili cause della congiuntivite; in questo modo si potrà capire se si tratta di una semplice irritazione o di un’infiammazione più acuta, da curare eventualmente seguendo le istruzioni del proprio medico di fiducia.

Infine, è importante proteggere gli occhi scegliendo un paio di occhiali da sole di qualità, in modo tale da filtrare i raggi ultravioletti.

La congiuntivite da mascherina anti Covid

Da quando le mascherine sono diventate le protagoniste indiscusse delle nostre giornate, sono stati registrati diversi casi di congiuntivite batterica. Questo disturbo tende a manifestarsi soprattutto quando i dispositivi medici vengono indossati male: in pratica, si crea un canale di sfiato in direzione degli occhi, che consente ai batteri del cavo orale di raggiungere con maggiore facilità questi organi.

Si tratta di una circostanza assolutamente non grave ma fastidiosa, che può ad esempio causare secchezza oculare e irritazioni ad uno stadio più o meno avanzato.                         Va comunque specificato che ci si trova di fronte ad un disturbo che di solito passa in pochi giorni senza il bisogno di ricorrere a farmaci e all’intervento di specialisti. Inoltre, ora che la mascherina non è più obbligatoria all’aperto, è molto probabile che i casi di congiuntivite batterica registreranno un importante calo.

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