Cronaca

Fabrizio Corona, l’ex fotografo dei Vip ha finito di scontare la pena dopo oltre 10 anni

Fabrizio Corona “chiude i conti con la giustizia”: il legale dell’ex fotografo dei Vip ha sapere che ha finito di scontare la pena dopo oltre 10 anni. Nella giornata odierna ha ricevuto la comunicazione dalla Procura Generale: nella notte tra sabato e domenica prossima tornerà ad essere libero.

Fabrizio Corona, ha finito di scontare la pena

Come ha annunciato il legale, anche se sono ancora in corso indagini e processi aperti a suo carico, Corona finisce di scontare il cumulo delle pene definitive, tra cui gli ormai noti “foto-ricatti” ai Vip.

Nella giornata odierna l’ex agente fotografico, arrestato nel gennaio 2013 per l’esecuzione delle sentenze passate in giudicato, ha ricevuto la comunicazione dalla Procura Generale: nella notte tra sabato e domenica prossima tornerà ad essere libero.

“La data di fine pena” è stata fissata per il 23 settembre 2023, per effetto della cosiddetta “liberazione anticipata”, concessa dal Tribunale di Sorveglianza di Milano: uno sconto di 45 giorni ogni 6 mesi di pena espiata. “Grazie Avvo. Solo noi sappiamo quello che abbiamo vissuto”, ha scritto ringraziando il suo storico difensore, l’avvocato Ivano Chiesa prima di postare su Instagram un video, mandando anche “un ringraziamento speciale al mio magistrato di sorveglianza, la dottoressa Anedda”.

L’arresto 10 anni fa

Corona fu arrestato più di dieci anni fa in Portogallo, dopo una fuga di alcuni giorni, quando era diventata definitiva la condanna del “foto-ricatto” all’ex calciatore David Trezeguet. Si erano poi andate a sommare nel computo totale delle pene altre condanne per reati che andavano dalla frode fiscale alla bancarotta, fino alla corruzione di una guardia per fare entrare una macchina fotografica in carcere, dopo lo scandalo ‘Vallettopoli’.

In questi anni l’ex fotografo dei Vip è passato molte volte dal carcere ai domiciliari per cure, tra cui anche la tossicodipendenza, e viceversa, poichè più volte gli sono state contestate violazioni delle prescrizioni.


Nel maggio 2022 è passato dalla detenzione domiciliare all’affidamento terapeutico in una comunità a Limbiate, provincia di Monza e Brianza, dove doveva andare ogni venerdì per quattro ore. Qualche anno fa, tra l’altro, era stato assolto da un’accusa pesante di intestazione fittizia di beni in un’inchiesta della Dda milanese. Era tornato, poi, di recente alla ribalta delle cronache perché indagato per un tentativo di vendere all’ex agente fotografico materiale riservato sulla cattura del boss Matteo Messina Denaro

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