Cronaca

Farmacista trovata morta, il giallo dei segni sul collo | Disposta autopsia sul corpo di Serena Fasan

Sul collo di Serena Fasan, la farmacista 37enne trovata morta nella sua casa di Castelfranco Veneto c'erano dei segni

Sul collo di Serena Fasan, la farmacista 37enne trovata morta nella sua casa di Castelfranco Veneto ieri, mercoledì 25 agosto, c’erano dei segni. Ma si tratterebbe di impronte lasciate presumibilmente dalle mani di qualcuno che ha tentato di rianimare la donna, che lavorava alla farmacia La Fonte della Salute di Castelfranco.

Farmacista trovata morta, il giallo dei segni sul collo

L’esame cadaverico esterno, condotto dal medico legale Alberto Furlanetto, escluderebbe che la pressione esercitata sia stata tale da causare, o solo tentare, l’asfissia per strangolamento. Sarà l’autopsia, disposta dal sostituto procuratore Mara De Donà e affidata allo stesso Furlanetto (la data non è però ancora stata fissata), a chiarire i contorni di quello che sembra un vero e proprio giallo.

Chi era Serena Fasan, la farmacista trovata morta a Castelfranco Veneto

La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio. Il compagno di Serena ha dato l’allarme intorno alle 18.30 ma i medici giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della giovane, apparentemente in ottima salute. Sul corpo non ci sarebbero segni di violenza e non ci sarebbero tracce di effrazione in casa. L’ipotesi principale è quella del malore improvviso, ma non si scarta alcuna pista. La salma della donna si trova ora all’obitorio di Treviso, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Lo riporta Maria Elena Pattaro per Il Gazzettino.

Chi era Serena Fasan

Serena Fasan era molto conosciuta nel suo Comune, avendo lavorato in una farmacia all’interno di un supermercato Coop. Sconvolti tanti residenti, a cominciare dal sindaco di Castelfranco Veneto, Stefano Marcon, che ieri sera si è recato sul posto: «Sono addolorato di fronte a questa tragedia». In tanti ricordano Serena come una mamma completamente innamorata del suo bambino, che ora dovrà crescere senza di lei.

Lo zio si toglie la vita buttandosi da un ponte: non avrebbe retto al dolore 

Tragedia questa notte, tra il 25 e il 26 agosto, a Pieve del Grappa (Treviso). Verso le due e mezza Simone Fasan, 55 anni, si è buttato dal ponte sul torrente Astego in località San Liberale vicino alla chiesa. L’auto dell’uomo è stata trovata parcheggiata vicino a un ristorante della zona. Si tratta dello zio della farmacista Serena Fasan, la 37enne trovata ieri, mercoledì 25 agosto, morta in casa. Lo zio potrebbe non aver retto al dolore e deciso di farla finita a poche ore dal ritrovamento della nipote priva di vita. Nella notte è stato lanciato l’allarme e poco dopo è stato trovato il corpo priva di vita dell’uomo sul greto del torrente.

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