Fase 2, timori degli scienziati sulle riaperture: “Un metro? Può non bastare, le misure non sono adeguate”
Alla vigilia della Fase 2, gli scienziati hanno ancora molti timori e perplessitĂ sul secondo step in vigore dal 18 maggio nonostante la curva epidemica sia in ribasso. Non condividono le varie modalitĂ adottate. A riguardo il professor Massimo Galli dell’ospedale Sacco di Milano e il virologo dell’UniversitĂ di Padova Crisanti. “Un metro? Può non bastare, le misure non sono adeguate”.
Fase 2, timori degli scienziati sulle riaperture
“Dobbiamo sperare che i sintomatici restino a casa, perchĂ© con uno starnuto o un colpo di tosse, la goccioline possono diffondersi anche a un metro e ottanta, un metro e novanta” spiega il professor Massimo Galli, direttore di Malattie infettive del Sacco di Milano.
“La veritĂ – osserva il professor Andrea Crisanti, virologo dell’UniversitĂ di Padova – è che nessuno sa quale sia la reale distanza di sicurezza, non ci sono sufficienti informazioni sulla trasmissione di questo virus, non sappiamo se basterĂ un metro di distanza a ridurre le possibilitĂ di contagio“.
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