Cronaca

Fecondazione assistita: l’ex marito può essere il donatore dell’embrione anche se lui dice no

Lo ha stabilito il Tribunale di S.Maria Capua a Vetere

Fecondazione assistita, l’ex marito può essere il donatore dell’embrione anche se lui dice no: la sentenza è stata emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e costituisce un precedente significativo, destinato a far discutere.

Fecondazione assistita: embrione dall’ex marito anche se dice no

Secondo una recente sentenza del Tribunale di S.Maria Capua a Vetere, se una donna, per avere un figlio grazie alla fecondazione assistia, ricorre agli ambrioni dell’ex marito, anche senza il suo consenso, non è perseguibile.

Un precedente storico

Si tratta della prima sentenza di questo genere, nel nostro Paese, alla luce della significativa percentuale delle separazioni tra i coniugi, e delle richieste per accedere alla fecondazione in vitro.

Alcuni dati

Nel nostro Paese il numero delle separazioni è in crescita, con circa 4 coppie su 10 che si separano entro i primi 5 anni. In aumento anche le richieste di Procreazione medicalmente assistita: oltre il 20% delle coppie presenta infatti problemi di infertilità.

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