Italia, più richieste di fecondazione eterologa ma molte coppie devono cambiare regione

Anche in Italia la fecondazione eterologa trova sempre più spazio nelle coppie. L’ultima relazione sulla procreazione medicalmente assistita, consegnata il 28 giugno al Parlamento conferma infatti che la richiesta nel nostro paese è in crescita.
Fecondazione eterologa, i dati
L’attività dei centri nel 2017 dice che le coppie ricorse a questa tecnica sono aumentate del 18%: da 5.450 a 6.429. I cicli di trattamento sono passati da 6.247 a 7.514 (più 20,3 per cento), di cui la maggior parte con donazioni di ovociti (quasi il 42 per cento; mentre il 37 con donazione di embrioni e il resto di liquido seminale).
Di conseguenza il numero di bambini nati è passato da 1.457 a 1.737 (più 19,2 per cento). Ma i donatori di ovociti e liquido seminale sono ancora pochi e dobbiamo importare dalle biobanche straniere il 97 per cento dei gameti.
Molti devono spostarsi
Molte coppie però sono costrette a spostarsi. Non tutte le regioni infatti rimborsano queste prenotazioni, soprattutto al Sud. Altro problema è quello relativo alla mancanza di linee guida sui percorsi diagnostici e terapeutici da offrire ai pazienti.