Cronaca

Ferrara, muore 68enne No Vax: si curava con telemedicina e vermifughi

L'uomo era stato assistito da un medico legato a Ippocrateorg. Aperta un'inchiesta

Ha curato il Covid con telemedicina e vermifughi consigliati da un medico volontario. È morto all’ospedale Sant’Anna di Ferrara il paziente No vax di 68 anni ricoverato in condizioni critiche a causa del Covid. Il medico che lo aveva in cura sarebbe legato all’associazione Ippocrateorg, la stessa del convegno in Senato sulle cure domiciliari.

Covid: morto paziente No Vax a Ferrara

A riportare la vicenda è la Nuova Ferrara. Sul caso la Procura aveva già aperto un’indagine conoscitiva ma ora c’è un fascicolo aperto per omissione di soccorso. L’uomo è stato ricoverato per oltre un mese ma in ospedale era arrivato, secondo quanto ricostruito, in condizioni abbastanza compromesse. Prima si era “curato” da solo, a casa, con il medico a distanza e anche in ospedale aveva tentato di firmare dimissioni e rifiutare le cure. Per il 68enne era stata richiesta anche una consulenza psichiatrica.

Aperta un’inchiesta

Dopo la sua morte la procura – titolare il pm Ciro Alberto Savino – ha disposto i primi atti dell’autopsia e indaga per omissione di soccorso, contro ignoti. Agli atti anche messaggi e mail che l’uomo stesso fornì ai medici una volta in ospedale, dove si era recato convinto da una sua amica. Tra i farmaci che gli erano stati prescritti ci sarebbero anche vermifughi.


Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio