Cronaca

Abbandona figlio neonato in una busta di plastica, ai domiciliari diventa di nuovo mamma

Figlio abbandonato nel sacchetto della spesa, giovane madre partorisce una bambina dopo un rapporto con un detenuto

Dopo aver abbandonato in un sacchetto della spesa il figlio appena nato, poi morto di asfissia, una donna di Terni era stata condannato a 14 anni di reclusione. Successivamente è stata trasferita in una struttura del Lazio per scontare la pena agli arresti domiciliari. Nella struttura la donna avrebbe avuto un rapporto con un altro detenuto, dando alla luce un altro figlio.

Aveva abbandonato in un sacchetto della spesa il figlio: ha un altro figlio ai domiciliari

La donna ha dato alla luce una bambina lo scorso 15 settembre all’ospedale San Pietro di Roma. Una vicenda sulla quale è intervenuta la Corte d’Appello che ha impugnato la sentenza che decreta 14 anni di reclusione per fare ricorso e chiedere il ripristino della custodia cautelare in carcere.

La decisione

Come riportato da Il Messaggero, il Tribunale del Riesame ha ritenuto prioritaria la tutela del minore, confermando per ora i domiciliari alla madre, attualmente presso la struttura di Morlupo con la neonata. Per gli avvocati, questa volta si tratterebbe di un difetto di collegamento e comunicazione tra la struttura che la ospita, l’ufficio di sorveglianza e la procura.

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