Cronaca

Figlio di Grillo accusato di stupro, il racconto della vittima “Mi hanno violentata tutti”

Il drammatico racconto di Silvia, la ragazza che ha denunciato Ciro Grillo e i suoi amici

Caso Ciro Grillo, il figlio di Bepe Grillo accusato di stupro: il racconto della vittima, che ha indicato nel giovane Grillo, e in altre tre persone, i responsabili dello stupro, che si è consumato nell’estate del 2019. Beppe Grillo, qualche giorno fa, si era schierato al fianco del figlio Ciro, e aveva pubblicato un video, che aveva sollevato un vespario di polemiche ”Se dovete arrestare mio figlio, che non ha fatto niente, allora arrestate anche me, perché ci vado io in galera”.

Figlio di Beppe Grillo accusato di stupro, il racconto della vittima

I quotidiano La Stampa ha preso visione del fascicolo di indagine relativo alla violenza sessuale, che coinvolge Ciro Grillo e altre 3 persone. Silvia, la vittima, non usa mezzi termini, e dichiara, durante un degli interrogatori “Mi hanno violentata tutti”. Una normale sera d’estate al al Billionaire, che si trasforma in un incubo per la ragazza, che ha fornito i particolari di quella serata, a cominciare dal bacio tra lei e Ciro, e dal successivo invito a casal per uno “spaghetto di mezzanotte”. Con lei c’era anche un’amica che, sopraffatta dalla stanchezza, non ha volito assecondarla quando le era stato chiesto di andare via, e aveva continuato a dormire sul divano.


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La ricostruzione de La Stampa parla di diversi tentativi di approccio, anche espliciti, e dei suoi rifiuti: poi l’avrebbero costretta a bere della wodka, tenendola per i capelli. L’amica ricorda di essersi appoggiata sul divano, e di non aver assecondato Silvia che le chiedeva di andare via. Il giorno dopo, nel primo pomeriggio, l’amica si sveglia e la trova quasi paralizzata. Significativa la testimonianza del titolare del B&B dove le due ragazze alloggiavano: “Quel pomeriggio non erano più le stesse”. Il giorno dopo Silvia aveva acquistato la pillola del giorno dopo ed era andata alla lezione di kite surfing. L’istruttore ricorda che quel giorno “Eera molto turbata”. Ci sarebbe anche un messaggio Whatsapp “Ho paura che quella ci ha denunciato”.

La vicenda

Ciro Grillo, 21enne figlio del fondatore del Movimento5stelle, è indagato, in concorso con suoi tre amici, per violenza sessuale ai danni di una studentessa milanese. I fatti contestati risalgono al luglio 2019 in un appartamento di Porto Cervo. Ora la Procura deve decidere se presentare la richiesta di rinvio a giudizio o di archiviazione. Secondo stralci delle carte dell’inchiesta, nell’atto d’accusa della Procura la 19enne, conosciuta al Billionaire, sarebbe stata “afferrata per i capelli per bere mezzo litro di vodka e costretta ad avere rapporti di gruppo“.

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