Cronaca

“Omofobo e razzista”, il figlio di Selvaggia Lucarelli contesta Salvini: polizia identifica il ragazzo

Il figlio di Selvaggia Lucarelli contesta Matteo Salvini e viene identificato. È avvenuto nelle scorse ore a Milano, all’esterno del centro commerciale Portello di Milano, dove il leader della Lega era passato per incontrare cittadini e militanti al gazebo allestito dal partito per il tesseramento.

Il figlio di Selvaggia Lucarelli contesta Matteo Salvini e viene identificato

Il 15enne, figlio della nota giornalista, si è rivolto al leader della Lega: “Volevo ringraziarla per il suo governo omofobo e razzista” mentre Salvini si dedicava al consueto rito dei selfie con i sostenitori dopo il comizio. Il giovane è stato poi allontanato ed identificato da due agenti in borghese. Identificazione avvenuta sotto gli occhi della madre e del compagno di lei. Poco prima alcuni militanti del Carroccio avevano contestato la stessa Lucarelli, rea di aver chiesto a Salvini perché non indossava la mascherina.

La replica di Selvaggia Lucarelli

Interpellata da Ansa, Selvaggia Lucarelli ha commentato: “Mio figlio ha detto la sua, non c’è nulla di lesivo della sua reputazione nel fare il suo nome, anzi… Certo sono stupita che un ragazzino di 15 anni che esprime la sua opinione in modo civile e pacifico, e nei limiti del confronto democratico, venga identificato da due poliziotti in borghese come un delinquente”.


 

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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