Cronaca

Figliuolo commissario per la ricostruzione in Emilia Romagna: la nomina

“Auguriamo buon lavoro a Figliuolo. L’atto di nomina sarà formalizzato quasi certamente la prossima settimana”. E la nomina di commissario straordinario del generale “durerà 5 anni”. Lo ha spiegato il ministro Nello Musumeci, il ministro per la Protezione civile, alla conferenza stampa a Palazzo Chigi, per il via libera alla nomina di Francesco Paolo Figliuolo a commissario per la ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione, avvenuta oggi in Cdm. Ma “ci auguriamo“, ha sottolineato Musumeci, che i tempi previsti dalla norma “siano bruciati e neutralizzati dall’efficacia di un gioco di squadra”.

Figliuolo commissario per la ricostruzione in Emilia Romagna: in Bankitalia c’è Panetta

Due nomine pesanti per ripartire. Dopo giorni di alta tensione, il governo prova a ricompattarsi scegliendo Fabio Panetta per la guida della Banca d’Italia e Francesco Paolo Figliuolo come commissario per la ricostruzione post alluvione. Panetta era stata la prima opzione per la scelta del ministro dell’Economia. Nove mesi più tardi, Giorgia Meloni punta su Fabio Panetta per Bankitalia e il Consiglio dei ministri lo indica come governatore, ruolo in cui l’economista si insedierà a partire dal primo novembre, all’indomani della scadenza del mandato di Ignazio Visco.

Una decisione che, del tutto casualmente, arriva nella giornata in cui l’esecutivo prende una posizione decisa contro i continui rialzi dei tassi di interesse della Bce. A inizio giugno Panetta, che fa parte del direttorio della Banca centrale europea, in una intervista a Le Monde, sosteneva che la Bce era “non lontana” dalla fine del suo rialzo dei tassi, notando che “l’inflazione è troppo alta, ma non c’è motivo di preoccuparsi“. Dall’autunno dovrà affrontare lo scenario da Palazzo Koch, dove ha già lavorato per sette anni, fino al 2019, come vice direttore generale e come direttore generale.

L’iter per la nomina è partito nei giorni scorsi con il parere positivo unanime del Consiglio Superiore di Bankitalia il 23 giugno. In Consiglio dei ministri il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha svolto una relazione di presentazione. Come previsto dalla procedura, il decreto di nomina sarà sottoposto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Con ogni probabilità, Meloni si è già consultata con il Quirinale prima di prendere questa decisione, che ha già l’apprezzamento del Pd e di Matteo Renzi.

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