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Chiara: il film su Santa Chiara Di Assisi alla Mostra del cinema di Venezia

Tra i tanti film in concorso alla Mostra di Venezia 79 c'è anche il film "Chiara" di Susanna Nicchiarelli, un film biografico su Santa Chiara Di Assisi. Un personaggio contemporaneo

Tra i tanti film in concorso alla Mostra di Venezia 79 c’è anche il film “Chiara” di Susanna Nicchiarelli, un film biografico su Santa Chiara Di Assisi.

Chiara: il film sulla santa di Assisi alla Mostra del cinema di Venezia

La regista

Festival Venezia

Susanna Nicchiarelli è un’apprezzata regista di origini romane, laureata in filosofia, diplomata in Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, nel 2004. Ha cominciato la sua carriera lavorando con Nanni Moretti e “Chiara”, il film col quale si è presentata a Venezia quest’anno, è prodotto da Marta Donzelli e Gregorio Paonessa (Vivo film), Joseph Rouschop (Tarantula), Rai Cinema, con il sostegno di Eurimages, Regione Lazio e Wallimage.

Rivivere la storia di Santa Chiara d’Assisi, soprattutto in questo periodo storico, è un qualcosa di magico, che arricchisce ogni persona che lo guarderà.

La storia di Santa Chiara

film chiara

Santa Chiara, la quale collaborò con San Francesco, fondò l’ordine delle Clarisse e fu canonizzata nel 1255 da Alessandro IV nella Cattedrale di Anagni. Nella biografia ufficiale viene narrato il momento in cui Chiara si rivolge a San Francesco per chiedere consiglio per prendere i voti e lasciare la sua vita terrena per intraprendere quella monacale. San Francesco le suggerì di recarsi in Chiesa la Domenica delle Palme e il giorno dopo di fuggire. Il racconto continua con Chiara che arriva a Santa Maria della Porziuncola, dove è attesa da San Francesco e dai suoi discepoli, ed il successivo taglio dei capelli.

Un personaggio contemporaneo

“È un personaggio contemporaneo e questo suo essere attuale sta nella scelta di opporsi a una società ingiusta in cui c’è chi possiede tutto e chi non ha niente”, ha detto la regista Susanna Nicchiarelli in conferenza stampa all’agenzia Dire (dire.it) “Chiara e Francesco, infatti, si mettono dalla parte degli ultimi e scelgono la povertà. Questo – ha proseguito – è un messaggio rivoluzionario. Senza dimenticare che Chiara è un manifesto femminista che lotta per i suoi diritti di donna e per quelli di tutte le donne”.


Di Sara Spiniello

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