Cronaca

Euro 2020, Mancini carica gli Azzurri prima della finale: “Ultimi 90 minuti per divertirci ancora”

L'allenatore: "L'Inghilterra è forte, ma lo siamo anche noi". Il capitano: "Domani in campo con cuore caldo e mente fredda" 

“Se ero più agitato all’esordio con la Turchia? Quella era la prima ed è sempre una gara difficile. Questa è una finale, non sono agitato, magari domani lo sarò di più, ma credo che la vigilia sarà diversa“. Così il ct della Nazionale, Roberto Mancini, alla vigilia della finale di Euro2020 a Wembley contro l’Inghilterra.

Finale Europei 2020, Mancini carica gli azzurri prima di Italia-Inghilterra

Dobbiamo solo giocare la nostra partita, sapendo che possiamo giocare bene e fare una grande gara. Dovrà essere solo questo il nostro pensiero”, aggiunge il coach azzurro in conferenza stampa – L’Inghilterra è forte ma anche noi lo siamo, essendo arrivati sin qui. In attacco loro sono tutti bravi, veloci e tecnici, dovremo essere bravi in fase difensiva”.

Poi spiega: “L’Inghilterra ha tanti giocatori anche in panchina fortissimi ma anche noi lo siamo. Sterling è velocissimo, bisognerà fare attenzione. Davanti sono tutti bravi e con grandi qualità di velocità e tecnica”.

E rispondendo a una domanda: “Io come Bearzot? Forse perché abbiamo la stessa divisa, ma spero solo che quella data sia ancora importante per noi italiani“, dice in riferimento al fatto che la finale con l’Inghilterra si giocherà l’11 luglio proprio come la finale dei Mondiali del 1982 vinta contro la Germania.

Il capitano azzurro

Senza un cuore caldo non sopravvivi a un match a Wembley contro l’Inghilterra. Ma domani servirà anche testa fredda per andare ad osare, e per i momenti in cui bisognerà essere lucidi e avere la situazione sotto controllo”.

Così il capitano azzurro Giorgio Chiellini, che dice: “Non avremo tutto sotto controllo per 90minuti, ma siamo a Wembley in una finale, e per vincerla bisogna curare alla perfezione tutti i dettagli. E poi bisogna sdrammatizzare la tensione che ti porta una partita del genere, e fare da pompiere verso questo turbinio di emozioni”. 

“Questa finale – sottolinea il capitano – bisogna godersela con gioia, spensieratezza e un pizzico di follia, che sono gli ingredienti che ci hanno permesso di arrivare fin qui e che ora possono permetterci di vincere questa Coppa”. E spiega: “Come sarà sfidare un attaccante del calibro di Kane? Fin dalla prima volta che ci giocai contro rimasi impressionato dalle sue molteplici qualità, fisiche e tecniche. Sono uno dei suoi più grandi estimatori, e ora lo rivedrò domani in campo: sarà una sfida difficile e stimolante“. 

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