Cronaca

Firenze, escursionisti sordomuti in difficoltà: “salvati” dal numero unico 112

Uno di loro aveva riportato fratture. Salvati dal soccorso alpino e aeronautica militare

Firenze, escursionisti sordi in difficoltà salvati dal numero unico 112. L’episodio è accaduto in un sentiero del Mugello, nel territorio di Vicchio.

Uno di loro aveva riportato ferite

Quando ormai il sole era tramontato, 3 escursionisti sordomuti, nella notte tra sabato e domenica, si sono trovati in difficoltà, in zona Mugello, lungo il sentiero 56 del Cai, nel territorio di Vicchio (Firenze), che da località Casette porta a Fornello. Uno di loro, una donna ultra 65enne, aveva riportato fratture ad un arto ed era in stato di iniziale ipotermia.

Salvati dal numero unico di emergenza 112

Grazie al servizio NUE 1.1.2. dedicato alle persone sorde, sono riusciti a lanciare l’allarme. In breve tempo sono stati raggiunti da un elicottero con a bordo i militari del 15° stormo di Cervia dell’Aeronautica Militare e personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Toscana, che li hanno tratti in salvo.
Per raggiungerli, vista la fitta vegetazione, gli operatori hanno dovuto far uso di visori notturni. Tutti i soccorritori sono stati tratti in salvo e la donna trasferita nell’ospedale di Careggi per le cure.

Come funziona il Nue 112 per i sordomuti

Il servizio di emergenza per le persone sorde è attivo da circa un anno e consente loro un accesso al NUE senza attese e in modo efficace. Per usufruire dell’assistenza in caso di necessità è sufficiente registrarsi nel portale così da poter essere immediatamente identificati come sordi quando si chiama.
Il servizio permette una geolocalizzazione istantanea attraverso il GPS del telefono. Tra il richiedente e l’operatore del Nue 112 si instaura una chat di messaggistica che si attiva attraverso la ricezione di un sms.

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