Cronaca

Dramma a Firenze, Sara muore a 30 anni dopo essere stata investita mentre fa jogging: “Ora corri tra le nuvole”

"Ciao Sara, ora potrai correre veloce lassù tra nuvole e sogni", ha scritto su Facebook Cinzia

Dramma a Firenze nella serata di ieri, quando una ragazza di 30 anni è morta dopo essere stata investita mentre faceva jogging sulla via Grevigiana sp 92, da San Casciano verso Mercatale. Il Sindaco di San Casciano ha annullato l’evento per l’anniversario della Liberazione del paese in programma ieri sera.

Firenze, ragazza muore investita mentre fa jogging

Sara, di 30 anni, è stata travolta da un’auto mentre stava facendo jogging: la ragazza è morta sul colpo per le ferite riportate.  L’atleta toscana di Ocr molto conosciuta nella città ha perso così, tragicamente, la vita nella tarda serata di ieri.

La dinamica

L’atleta stava facendo allenamento sulla via Grevigiana sp 92 da San Casciano verso Mercatale, di cui era originaria e dove viveva, quando è stata investita da un’auto con alla guida un 38enne della zona che l’ha travolta frontalmente.

 

I soccorsi

Lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che hanno provato invano a rianimarla ma per la ragazza non c’era già più nulla da fare. Sara è morta per le ferite riportate nell’impatto violento. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, per tutti gli accertamenti del caso.

Sindaco annulla evento Liberazione

La ragazza era molto conosciuta nella cittadina. Il Sindaco di San Casciano, Roberto Ciappi, in segno di rispetto per il dolore della famiglia, ha annullato l’evento per l’anniversario della Liberazione del paese di ieri sera.

Nel suo ultimo post su Facebook, risalente al 20 luglio, Sara aveva scritto: “Non accontentatevi di una vita che è meno di quello che siete capaci di vivere”.

“Ora corri tra le nuvole”

Tanti i messaggi di cordoglio diffusi sul social media. “Era giovane, bella, in gamba, con tanti interessi e una passione sopra tutte: l’atletica. Che tante volte l’ha vista sul podio, che le aveva donato gloria e soddisfazioni, ma stavolta assume le tinte tragiche del nero e del rosso sangue, il suo, che è rimasto sulle strade di quella Toscana che adorava. Chissà se ha avuto il tempo di realizzare quel che le stava accadendo… se ha sentito avvicinarsi quell’auto condotta dal suo assassino. Ciao Sara, ora potrai correre veloce lassù tra nuvole e sogni”, ha scritto su Facebook Cinzia.

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