Fisco, slitta la rottamazione: due mesi in più per pagare

Il neo-ministro dell’Economia, Daniele Franco, lavora al decreto Ristori e al rinvio di due mesi delle rate della rottamazione e del saldo e stralcio. Altra ipotesi è quella di dilazionare in due anni la notifica di tutte le cartelle rimaste sospese dall’inizio dell’emergenza sanitaria ed economica

Un rinvio di due mesi per le rate della rottamazione e del saldo e stralcio e una decisione in tempi rapidi sull’eventuale dilazione delle notifiche fiscali: sono queste due delle prime misure a cui sta lavorando il ministro dell’Economia, Daniele Franco. Il primo dossier da prendere in mano per il titolare di via XX Settembre è quello delle cartelle, insieme ai ristori. Entro la fine della settimana, anticipa il Sole 24 Ore, il decreto potrebbe approdare in Consiglio dei ministri. Anche perché le scadenze sono vicine.

Più di 50 milioni di cartelle e avvisi fiscali sono infatti congelati solamente fino al 28 febbraio, data ormai alle porte. In più il decreto Ristori e i conseguenti ristori economici sono attesi da ormai due mesi, con lo scostamento di bilancio che è stato approvato in Parlamento più di un mese fa. Le attività, in particolare quelle più colpite dalle chiusure come nel caso del mondo della montagna, attendono ormai da tempo i ristori promessi a inizio anno.

Verso rinvio di due mesi per rate rottamazione

Prima del passaggio al nuovo governo, il Mef stava lavorando alla proroga di due mesi per la sospensione delle notifiche e al pacchetto di regole per allungare i loro tempi e conseguentemente i…



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