Cronaca

Flavio Briatore costretto a chiudere Crazy Pizza per mancanza d’acqua: “Roba da terzo mondo”

Flavio Briatore è stato costretto a chiudere per un giorno la sua ultima, discussa, creatura: il Crazy Pizza di via Veneto, a Roma per mancanza d'acqua

Flavio Briatore è stato costretto a chiudere per un giorno la sua ultima, discussa, creatura: il Crazy Pizza di via Veneto, a Roma. Ma come mai? Qual è il motivo? La mancanza d’acqua. La vicenda è stata raccontata dallo stesso manager con un lungo post di sfogo sui social: “Voglio scusarmi con i clienti di Crazy Pizza Roma perché ieri sera siamo stati obbligati a chiudere per assenza di acqua”.A cena da Briatore, la Crazy Pizza a 260 euro. Dress code del liceo, Love Boat dark e lo spettacolo Valtur, ecco cosa resterà degli anni Ottanta

Flavio Briatore costretto a chiudere Crazy Pizza per mancanza d’acqua

Poi il racconto: “Abbiamo avvertito l’Acea alle 14, ma non si è mosso niente fino alle sette di sera. Nel condominio non c’era assolutamente acqua, non ci hanno detto neanche se era possibile ripristinare o meno il servizio e abbiamo dovuto chiudere. Mi scuso con tutti voi che avevate prenotato, ieri sera eravamo al completo e abbiamo dovuto chiamare tutti i clienti”.

Lo staff della pizzeria, nel racconto di Briatore, si è dato da fare. E dopo dopo 24 ore ha trovato una soluzione. “Una soluzione – nelle parole di mr. Billionaire – da terzo mondo”: “Stamattina mi hanno riferito che sono arrivati con le autobotti, una roba da terzo mondo. Ci siamo adoperati noi coi nostri tecnici, abbiamo un civico vicino e abbiamo ripristinato l’acqua coi nostri mezzi”.

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