Cronaca

Francia, autista italiano con tatuaggio nazista: Flixbus lo esclude

Autista italiano di Flixbus con tatuaggio nazista, la ditta lo esclude. Sui social network, il caso è cresciuto e suscitato indignazione dopo la denuncia di un passeggero venerdì 12 luglio. Questo sabato, la compagnia di autobus Flixbus ha comunicato di avere escluso dalle sue linee l’autista italiano che ha tatuato sul braccio il titolo del libro di Hitler “Mein Kampf”.

Flixbus, niente tolleranza per il tatuaggio nazista

L’autista, un impiegato di una società italiana che lavora sotto contratto per Flixbus, è stato sospeso al momento dell’arrivo al servizio di Bergamo che stava guidando da Tolosa, ha riferito alla Agence France-Presse Raphael Daniel portavoce di Flixbus, confermando le informazioni di diversi media.

Questo autista “Non lavorerà più sulle sulle nostre linee” ha annunciato  Raphael Daniel, portavoce di Flixbus. L’azienda si era detta “orgogliosa di essere una multinazionale con un team multinazionale e autisti di tutti i settori culturali che lavorano per noi, quindi non accettiamo alcuna discriminazione di origine o religione nei confronti dei nostri clienti o dipendenti”.

La decisione

Flixbus ha intrapreso questa decisione, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione che da anni si batte anche contro ogni tipo di rievocazione dei due regimi che hanno determinato un passato nefasto per la storia europea e mondiale, dopo la valanga di polemici tweet sollevati dall’allerta del passeggero, inoltrata all’hashtag @aghantros.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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