Cronaca

Forlì, obbligava l’ex a tatuaggi e raduni nazifascisti: a processo

SarĂ  processato il 20 aprile il musicista di Forlì che aveva obbligato l’ex a farsi tatuaggi e partecipare ai raduni nazifascisti.

Forlì, obbligava l’ex a tatuaggi e raduni nazifascisti

Marzio Dal Monte, un ex-bassista della band punk “Avenue X” che ha manifestato simpatie per l’estrema destra ed è stato anche un ex-militante di Forza Nuova, sarĂ  processato a Forlì a partire dal 20 aprile. L’accusa contro di lui comprende maltrattamenti, lesioni personali e violenza sessuale nei confronti di una donna che frequentava.

Accusato di imposizione dell’ideologia nazifascista

Secondo l’accusa, Dal Monte avrebbe imposto l’ideologia nazi-fascista alla donna, fino a farla tatuare con simboli riconducibili ad essa e costringendola a partecipare a raduni celebrativi in memoria di Mussolini. La PM Laura Brunelli sostiene che l’atteggiamento di Dal Monte andrebbe inquadrato in un contesto di isolamento sociale imposto alla presunta vittima, impedendole di avere amici e monitorando costantemente le sue comunicazioni.

Tuttavia, l’avvocato di Dal Monte, Marco Milandri, sostiene che ci sono prove documentali e relazioni di consulenti che smentiscono le tesi dell’accusa e che la persona offesa ha creato prove false. D’altra parte, il legale della parte offesa, Gianluigi Biondi, afferma che c’è stata una sorta di “lavaggio del cervello” a sfondo nazi-fascista. Oltre all’udienza del 20 aprile, c’è stata fissata un’altra udienza davanti al GUP di Forlì, Massimo De Paoli, per l’11 maggio.

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