Cronaca

Lombardia, fornitura di camici da 513mila euro all’azienda della moglie di Fontana

Una fornitura di camici da 513mila euro all’azienda riconducibile alla moglie di Attilio Fontana, governatore della Regione Lombardia. Si tratta dell’ultimo caso sollevato dal programma Report. Quella che doveva essere una donazione si è trasformata in un affidamento diretto senza gara pubblica. L’episodio, ad ogni modo, si era concluso alla fine di maggio con la restituzione del denaro alla pubblica amministrazione.

Fornitura di camici da 513mila euro all’azienda della moglie e del cognato di Fontana

L’inchiesta di Report andrà in onda domani, lunedì 8 giugno. Il Fatto Quotidiano ha però riportato alcune anticipazione. La vicenda ha origine lo scorso 16 aprile, in piena emergenza coronavirus. La Dampa Spa, senza alcuna gara, si aggiudica una fornitura di camici per il valore di 513 mila euro. La società, fondata negli anni Settanta dalla famiglia Dini e detentrice del marchio di abbigliamento Paul&Shark, oggi è amministrata da Andrea Dini e una quota appartiene anche alla sorella Roberta, moglie del governatore lombardo Attilio Fontana.

La replica

Stando ai documenti recuperati da Report, l’ordine da mezzo milione di euro riguarda 7mila set di camici, guanti e calzari e 75mila camici singoli, con regolare fattura e pagamento a sessanta giorni. Si potrebbe dunque parlare di conflitto di interessi ma i diretti interessati parlano di un grande malinteso. L’amministratore delegato Andrea Dini infatti ha spiegato: “Doveva essere une donazione, chi se ne è occupato ha male interpretato, ma poi me ne sono accorto e ho rettificato tutto”. Il 22 maggio infatti la società ha stornato le fatture e restituito il denaro alla Regione.


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