Cronaca

Foto con la divisa da SS: condanna a 6 mesi per il comandante dei vigili di Biassono

Il sindaco di Biassono lo aveva demansionato per punizione ad agente semplice ma dopo un anno era tornato al suo ruolo

A tre anni dallo scatto che lo ritraeva con una divisa delle Ss naziste provocando indignazione e polemiche sui social, Giorgio Piacentini, comandante della polizia locale di Biassono (in provincia di Monza e Brianza), è stato condannato a 6 mesi di reclusione per apologia del fascismo.

Condannato per apologia del fascismo il comandante Piacentini

Proporrò al sindaco di istituire un corpo di polizia così per risolvere i problemi”, aveva scritto Piacentini. Una frase che secondo l’avvocato del comandante, Carloalberto Pirro, sarebbe stata “strumentalizzata. La mia immagine in divisa da militare delle SS l’ho postata su Facebook perchè uno dei miei vigili mi aveva chiesto di fargli vedere una delle mie uniformi per le rievocazioni storiche“, si era giustificato Piacentini.

Mi scuso se ho urtato la sensibilità di qualcuno, partecipo a rievocazioni storiche, non sono un nazista” aveva detto il poliziotto: “Ho postato ingenuamente l’immagine senza pensare a possibili conseguenze. Pubblico spesso immagini delle rievocazioni storiche a cui partecipo con un gruppo di appassionati“.

La foto aveva comunque causato aspre polemiche: la sezione biassonese dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) aveva presentato un esposto in procura e il sindaco del paese, il leghista Luciano Casiraghi, lo aveva demansionato per punizione ad agente semplice, con conseguente taglio di stipendio. Il demansionamento è durato un anno: in seguito era tornato al suo posto.

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