Cronaca

Francia, fattorino muore dopo controllo di polizia: “Sto soffocando”

In Francia un rider è morto due giorni dopo un controllo della polizia. La vicenda, ad onor del vero, risale allo scorso 3 gennaio ma è tornata d’attualità nelle ultime ore mentre è ancora viva la protesta per la morte di George Floyd negli USA. Si chiamava Cédric Chouviat, aveva 42 anni e lavorava come fattorino. Sposato e con 5 figli, è morto due giorni dopo un controllo da parte di alcuni agenti di polizia.

Francia, rider morto dopo controllo della polizia

L’episodio ha avuto luogo nei pressi della Torre Eiffel Parigi ed è stata aperta una inchiesta. Gli inquirenti francesi hanno messo agli atti i video recuperati nel cellulare del fattorino e le registrazioni dal casco dei poliziotti. La dinamica è molto simile a quella del decesso di George Floyd.

Le immagini infatti mostrano gli agenti fermare Cédric per verificare i documenti e per comminargli una multa perché la targa non è leggibile e perché pare stesse guardando il cellulare mentre guidava il suo scooter. Il rider dice loro: “Senza la divisa non siete nulla” e nel giro di pochi minuti scatta l’arresto.

La dinamica

Il 42enne viene gettato a terra con la cosiddetta “tecnica di soffocamento” per essere immobilizzato. L’uomo, prdima di svenire ed essere portato in ospedale, chiede aiuto: “Sto soffocando” per ben sette volte in meno di trenta secondi. Arrivato al pronto soccorso per una frattura della laringe, morirà due giorni dopo per un arresto cardiaco.


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