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Scivola mentre fa sesso con la fidanzata e si frattura il pene: “fuori da ogni scala di dolore conosciuto”

Sean Marsden, 48enne inglese, è scivolato mentre lo faceva sesso con la ragazza e si è fratturato il pene. Al Sun ha detto di aver sentito un “crack” e subito dopo di aver sentito una fitta “fuori da ogni scala di dolore conosciuto”.

Scivola mentre fa sesso con la fidanzata e si frattura il pene

 

Si è accorto che il suo pene si sta gonfiando fino a raggiungere “le dimensioni di una bottiglia di vino”. In seguito ha scoperto, che oltre alla frattura, aveva subito anche lo strappo dell’uretra. I medici del Royal Shrewsbury Hospital gli hanno somministrato della morfina per placare il dolore e gli hanno proibito di fare sesso per almeno un mese. Nonostante il dolore, San dice di aver violato il divieto “dopo tre settimane”.

Tuttavia, ha detto che non vuole rivivere una situazione simile: “Farò sicuramente più attenzione in futuro”.

Sean sostiene di essersi accorto all’istante che qualcosa non andava e ha chiamato il 999 (il nostro 118 nei paesi britannici). I medici in ospedale hanno effettuato una “analisi del pene” e gli hanno detto che aveva danneggiato i muscoli prima di dimetterlo il giorno successivo con un catetere temporaneo, antidolorifici, e il pene fasciato.

“Avevo un forte desiderio ma il pensiero di fare l’amore mi lasciava nauseato” ha aggiunto il 48enne. “Ora sono diventato molto ansioso. All’inizio ero convinto che non avrei mai più potuto farlo. Mi ha fatto sentire male. Louise dice che ha paura di farmi del male di nuovo” dice ancora. Sebbene sia in procinto di riprendersi completamente, Sean ha dichiarato di non essere sicuro che in futuro possa avere dei figli per via di questo incidente: “Ho paura di scoprire la verità, ma dovrò aspettare fino al mio ritorno in ospedale per saperne di più. Ne sarei devastato” ammette.

Cos’è la frattura del pene?

La frattura del pene o peniena, anche denominata sindrome del chiodo rotto, è un raro trauma del pene che consiste nell’improvvisa e dolorosa rottura della tonaca albuginea dei corpi cavernosi, dovuta a un colpo violento verificatosi durante l’erezione. Traumi simili, se avvenuti a pene flaccido ad esempio durante l’attività sportiva o per l’utilizzo di armi da fuoco, non vengono invece definiti fratture, ma semplici traumi penieni.

Il paziente avverte classicamente un dolore improvviso, seguito da un’immediata detumescenza. La diagnosi di tale condizione è clinica, ma si può avvalere di tecniche di imaging quali l’ecografia e la risonanza magnetica. Il trattamento d’elezione è l’intervento chirurgico, che si è dimostrato migliore in termini prognostici rispetto alla terapia conservativa.

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