Su Gdpr e privacy è pronta ad abbattersi la scure delle sanzioni per chi non si è adeguato. A distanza di otto mesi dall’entrata in vigore del d.lgs. n. 101/2018 che ha adeguato la normativa nazionale alle disposizioni del GDPR, ovvero il Regolamento n. 679-2016-UE, il 19 maggio scadono i termini per adeguarsi alla nuova disciplina sulla privacy. Un bel problema, considerando tutti gli adempimenti da rispettare.
Dal 20 maggio quindi chi non è in regola potrà essere sanzionato pesantementese non si è adeguato. Una bella pretesa considerato che il Gdpr rimette ai destinatati della normativa la responsabilità del processo di adeguamento, meglio noto come “accountability”. Un’autoresponsabilità che, se in otto mesi non è stata all’altezza degli oltre 90 adempimenti da rispettare rischia di far chiudere bottega ai ritardatari. Non si parla infatti di spiccioli, ma di sanzioni astronomiche che possono raggiungere i 200 milioni di euro o il 4% del fatturato.
Gdpr e privacy: arrivano le sanzioni
Le aziende che in questi mesi non si saranno adeguate alle prescrizioni in materia di privacy verranno valutate a posteriori in base:
- ai risultati conseguiti;
- alla…