Il Generale Dalla Chiesa, la vera storia del militare ucciso dalla mafia

Il 3 settembre su Canale 5 va in onda la miniserie di Giorgio Capitani sul Generale Dalla Chiesa. Il film “Il Generale Dalla Chiesa” ripercorre gli eventi che portarono all’omicidio dell’uomo di stato che dichiarò guerra prima al terrorismo e poi alla mafia. Ecco la trama del film e la storia vera sul militare ucciso dalla Mafia.

Il Generale Dalla Chiesa: il film

Venerdì 3 settembre, in occasione dell’anniversario dell’omicidio del Generale Dalla Chiesa, avvenuto il 3 settembre 1982, va in onda su Canale 5 la miniserie “Il Generale Dalla Chiesa”. Il film racconta la storia del generale, dai numerosi e ripetuti successi e ottenuti contro le Brigate Rosse sino alle indagini su Cosa Nostra e il tragico epilogo dell’agguato mafioso. La mafia, oltre a lui, uccise anche la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. Qual è la vera storia dell’uomo di stato ucciso da Cosa Nostra?

La vera storia del Generale Dalla Chiesa ucciso dalla mafia

Carlo Alberto Dalla Chiesa nasce il 27 settembre 1920. Il padre, Romano dalla Chiesa, era un ufficiale dell’Arma dei Carabinieri. Entrò nell’Arma durante la Seconda Guerra Mondiale e partecipò alla Resistenza. Dopo aver combattuto nel Regio Esercito, il generale Dalla Chiesa contribuì alla Liberazione del 25 aprile e nel dopoguerra entrò definitivamente a far parte dell’Arma dei Carabinieri.

Le indagini sulle stragi degli anni ’60 e il caso Moro

A seguito di un primo periodo di indagini sulle stragi e le attività della mafia siciliana negli anni ’60, fu trasferito nel nord Italia. Qui si occupò delle Brigate Rosse durante la crisi terroristica degli anni di piombo. Dopo essersi impegnato sul caso Moro, il generale si rese protagonista dell’arresto dei vertici delle Brigate Rosse e dell’annientamento del terrorismo.

La lotta contro la mafia

Per questo motivo, gli fu affidato l’arduo compito della lotta contro la mafia siciliana dei primi anni ’80. Nominato prefetto di Palermo, Dalla Chiesa utilizzò il pugno di ferro contro l’attività mafiosa. Purtroppo, però, come denunciava lo stesso Dalla Chiesa, i vertici dello stato tendevano a isolarne l’attività e talvolta persino osteggiarla.

La mafia uccide il Generale Dalla Chiesa

Il Generale Dalla Chiesa, durante la sua lotta contro la mafia, viene privato di una scorta adeguata. Il 3 settembre 1982 stava viaggiando sulla sua A112 in via Carini quando venne affiancato da una Bmw da cui fu scaricata una serie di raffiche di mitra che lo uccise insieme alla moglie. Altre raffiche, partite da una moto, colpirono l’auto della scorta che viaggiava al seguito del generale uccidendo l’agente Domenico Russo.

Il cast di Il Generale Dalla Chiesa

Giancarlo Giannini interpreta il ruolo del protagonista. Nel cast ci sono poi: Stefania Sandrelli nei panni di Dora Fabbo, la prima moglie, morta durante le indagini sul caso Moro, e Francesca Cavallin nel ruolo di Emanuela Setti Carraro, la compagna che si trovò con lui il giorno dell’agguato. Nella fiction è fondamentale il ruolo delle due donne nella vita di Dalla Chiesa, poiché Capitani offre un ritratto del generale che ne indaga la figura inquadrando la sua personalità privata e familiare nel rapporto con l’integrità dell’uomo di stato impegnato nella lotta alle maggiori minacce verso il paese. Ne esce dunque uno spaccato umano a cui non sono risparmiate le controversie caratteriali, le critiche all’azione di investigazione e l’invischiamento negli intrecci politici estremamente complessi dell’Italia di quell’epoca.