Cronaca

Il fratello di Malika: “I nostri genitori hanno fatto domanda per disconoscerla”

I genitori di Malika chiedono disconoscimento, le rivelazioni del fratello nel corso dell'ultima puntata de Le Iene

genitori di Malika chiedono il disconoscimento della figlia, allontanata da casa perché omosessuale. A raccontarlo è stato Samir, il fratello della 22enne di Castelfiorentino, nel corso dell’ultima puntata del programma di Italia 1 Le Iene andata in onda nella serata di ieri, martedì 13 aprile.

L’inviata Veronica Ruggeri è riuscita a mettersi in contatto con il fratello della giovane dopo aver provato invano a parlare con i genitori della ragazza. Samir, parlando al telefono, ha rilasciato delle dichiarazioni forti che, se ce ne fosse stato bisogno, hanno ulteriormente allontanato Malika dalla possibilità di un ricongiungimento con la sua famiglia come riportato dal Corriere della Sera.


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“Io non prendo le parti di una persona che fa schifo. Dammi una coltellata, rubami la roba in casa, io un domani ti riparlerò. Ma non mandarmi i carabinieri a casa – dice Samir che poi continua parlando dell’omosessualità della sorella e della notizia comunicata in famiglia -. Ci doveva riflettere molto bene. Questa reazione da parte dei miei, lei la conosceva nei minimi dettagli. È una cosa che andrà avanti per anni. Ci vorranno anni prima di mettersi tutti e quattro a tavola e mangiare un boccone insieme. La prima cosa che mia mamma mi ha detto è stata “per la droga c’è la cura, per questo no”, loro la reputano proprio una malattia”.

Poi la notizia: Le hanno tolto la residenza e quindi lei è senza fissa dimora e in più è disconosciuta, come se la mia mamma non l’avesse mai partorita. La residenza gliel’hanno tolta tre giorni fa in Comune e per il disconoscimento hanno fatto la richiesta. Sicuramente non la cancellerò, i miei non lo so”.


 

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