GF Vip, Alfonso Signorini: ”Uso barbaro dei social, minacce a Ginevra Lamborghini e Giovanni Ciacci”
Il conduttore si è scagliato contro l'uso sbagliato dei social
Alfonso Signorini, nella puntata del GF Vip 7, ha anche voluto parlare dell’uso dei social e delle minacce che hanno ricevuto Ginevra Lamborghini e Giovanni Ciacci in questi giorni. Poi ha risposto ad una giornalista che lo ha accusato di ”doppia morale”.
GF Vip 7: Signorini, le minacce a Ginevra Lamborghini e Ciacci
Signorini è stato accusato da una giornalista di repubblica di ”doppia morale”. Cioè di aver prima cacciato via dalla casa Ginevra Lamborghini e poi di averla consolata in studio, non mettendola alla ”gogna”. Così Alfonso ha voluto rispondere direttamente in diretta: ”Cosa vuol dire fare la doppia molare, non dare il calore a Ginevra? Tutta l’empatia alla quale avevo inneggiato le corso della puntata? Dovevo lasciarla nella disperazione così come hanno fatto i compagni con Marco Bellavia? Questo sarebbe stato predicare bene e razzolare male. La squalifica è stata giusta perché molte persone ci hanno messo la pelle per il bullismo, ma è giusto che Ginevra riprenda la sua vita”.
Poi collegandosi direttamente a questo argomento, ha voluto spiegare come i due personaggi siano stati pesantemente insultati in questi giorni: ‘‘Questa mattina Giovanni Ciacci è stato sputato in faccia e ha ricevuto minacce di morte. Ginevra Lamborghini interviene e dichiara: ”Anche io sono stata riempita di minacce di ogni tipo”. Anche Ciacci interviene nel discorso e sostiene: ”Andare in un supermercato e la gente ti sputa è una cosa terribile.
Infine, Signorini parla dell’uso sbagliato dei social network: ”I social sono uno strumento meraviglioso. All’inizio ero un po’ titubante, ma sono convinto che questo mondo debba essere valorizzato. Io non credo che ci siano solo ”sfigati” che riempiono di minacce. Quella è la peggio umanità. Il marito di Carolina Marconi ha detto che sul suo profilo sono arrivate frasi tipo ”Ma perché non sei morta prima di tumore”. Bisogna prendere le distanze da questo modo barbaro di usare i social”.
