Cronaca

Giallo alle Olimpiadi: atleta scompare lasciando un biglietto con scritto “non voglio tornare a casa”

Un atleta dell’Uganda non si è presentato ai test Covid in programma nelle scorse ore in Giappone facendo perdere le proprie tracce

È giallo alle Olimpiadi di Tokyo dove, a pochi giorni dall’inizio dei Giochi, un atleta ugandese è scomparso senza lasciare traccia. Si tratta di Julius Ssekitoleko, pronto a competere nel sollevamento pesi. Il giovane atleta non si è presentato ai test Covid di oggi, e non si è fatto trovare nella sua stanza d’albergo, in cui ha lasciato un bigliettino.

Olimpiadi di Tokyo: sollevatore di pesi ugandese sparito nel nulla

Ssekitoleko ha lasciato anche la sua stanza d’hotel, come reso noto dalla città di Izumisano, sede del camp pre-olimpico della delegazione del paese africano, una delle prime ad arrivare. Subito sono scattate le ricerche, anche se un’indicazione importante è arrivata da quanto trovato all’interno della camera dell’atleta africano.

Il desiderio di lavorare in Giappone

Nel biglietto Julius racconta la sua volontà di poter lavorare in Giappone in futuro. Il ragazzo ugandese infatti non vuole restare in Uganda perché a suo dire “la vita è difficile“. La sua paura di tornare subito a casa potrebbe essere legata anche ai test anti-Covid, visto che nelle scorse settimane due atleti della rappresentativa dell’Uganda sono risultati positivi appena dopo lo sbarco all’aeroporto di Narita nei pressi di Tokyo.

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