Curiosità

Giancarlo Magalli racconta il suo ex compagno di scuola, Mario Draghi

"Intelligente, simpatico e corretto": il ricordo del presentatore

Giancarlo Magalli racconta il suo ex compagno di scuola, Mario Draghi: il nuovo Premier incaricato ha frequentato l’Istituto Massimo di Roma insieme al presentatore e, anche se lontani nel tempo, i ricordi di quegli anni sono ancora nitidi. L’ex Presidente dell Bce, ha detto Magalli, aveva lo stesso taglio di capelli e la stessa riga laterale, era piacevole e ironico.

Giancarlo Magalli ricorda Mario Draghi

Giancarlo Magalli aveva un compagno di classe speciale, che un giorno sarebbe diventato uno degli uomini più influenti del mondo: questi è Mario Draghi, ex presidente della Bce e nuovo Premier incaricato. Il presentatore lo aveva già ricordato in un’intervista rilasciata tempo fa ad Alan Friedman, ma ieri è tornato a parlare del suo ex compagno di classe, con un post pubblicato su facebook.


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Le parole di Magalli sui social

“Da quando si è saputo dell’incarico a Mario Draghi sono letteralmente sommerso da telefonate di giornalisti che mi chiedono commenti e foto d’epoca. Non ho accontentato nessuno di loro, ma voglio far sorridere voi e vi allego due foto, una mia ed una di Mario, all’epoca della scuola e l’annuario con l’elenco dei componenti la classe. Detto ciò faccio a Mario gli auguri più affettuosi, pur consapevole che proveranno tutti a fargli lo sgambetto. Poveri noi”, ha scritto Magalli su facebook.



Un ragazzo sompatico

Nell’intervista a Friedma, Magalli tratteggia un ritratto affettuoso e sincero di Draghi “Mario era un compagno intelligente, simpatico e molto corretto, uno di quelli che non fanno la spia ai prof, per intendersi. Era una persona estremamente piacevole. Aveva i capelli pettinati così, con la riga come adesso, e quel sorriso trasversale che era un po’ il suo biglietto da visita”, racconta. Era “divertente ed ironico, non faceva chiasso, non era tra quelli incriminati come me”, racconta ancora Magalli a Friedman. “Non si metteva in mostra né nel bene né nel male, era benvoluto”, aggiunge.

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