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La vita di Gianfranco Ferré, il celebre Architetto della moda italiana, alla ricerca costante dell’equilibrio e della suggestione

È stato uno dei pilastri del made in Italy. La fondazione della società Gianfranco Ferré avvenne nel 1978 a Milano

Gianfranco Ferré, il celebre Architetto della moda italiana, è stato uno dei pilastri del made in Italy. La fondazione della società Gianfranco Ferré avvenne nel 1978 a Milano, prima in via San Damiano e, successivamente, in via della Spiga.

Sempre nello stesso anno, avvenne la prima emozionante sfilata di prêt-à-porter femminile, che si svolge all’Hotel Principe di Savoia di Milano.


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Gianfranco Ferré, vita, carriera e l’alta moda

Gianfranco Ferré nasce il 15 agosto 1944 a Legnano, dopo aver conseguito la laurea in Architettura al Politecnico di Milano (1969). Gianfranco Ferré, prima di entrare effettivamente nel mondo della moda, ottiene un primo successo, negli anni ’70, come creatore di bijoux e accessori, collaborando con nomi già affermati nel settore come Walter Albini e Christane Baily.

Si avvicina alla moda durante la sua permanenza in India dove vive e lavora per diversi anni, per una società di abbigliamento genovese. Nel periodo successivo realizza la collezione Ketch e dà vita al suo pret à porter femminile.

Nel 1978 fonda la maison, Gianfranco Ferré SpA, con sede a Milano, prima in via San Damiano e, successivamente, in via della Spiga. Alla fine degli anni ’80 arriva l’inattesa e incredibile opportunità di assumere la direzione artistica della celebre maison francese, Christian Dior, mentre 4 anni dopo crea il suo primo profumo femminile.

Nel 1996 nasce la linea Gianfranco Ferré Jeans. Due anni più tardi inaugura una nuova sede nell’ex palazzo Gondrand di Via Pontaccio 21, sempre a Milano. Nel 2000 esce la linea per bambini alla quale segue un preliminare accordo con la maison dello stilista e la GTPGruppo Tonino Perna, per l’acquisizione del 90% della società milanese da parte del gruppo Perna.

La moda di Ferré è una sintesi di suggestioni ed emozioni in un linguaggio di segni e forme, di colori e materiali. Costante è la ricerca di un equilibrio che trae dalla ricchezza della tradizione gli stimoli per inventare, innovare, sperimentare. L’equilibrio è sempre stato per Ferrè anche uno stile di vita: la nota mondanità che circonda il mondo della moda non è mai stata tra gli aspetti più amati dallo stilista.

Nel tempo il nome di Gianfranco Ferré diviene una garanzia assoluta di qualità e di stile.


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Gli ultimi anni e la morte dell’Architetto della moda

Gianfranco Ferré, da sempre legato al mondo accademico dopo varie lezioni di moda e design nelle principali università del mondo come quelle di Tokyo e New York, nel mese di marzo del 2007 viene nominato Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Poco tempo dopo, il 17 giugno 2007, scompare a Milano a causa di un’improvvisa emorragia cerebrale.

Era soprannominato l’Architetto, per via della sua laurea, ma soprattutto – e ci teneva ad essere così considerato – perché per lui ogni abito non era solamente una creazione artistica, ma un vero e proprio progetto.


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