Giò Di Tonno, all’anagrafe Giovanni Di Tonno nato a Pescara, il 5 agosto 1973, è un cantante, cantautore e attore teatrale italiano. Nel corso della sua carriera ha avuto un discreto successo. Scopriamo insieme le migliori frasi, testi e canzoni più belle di Giò Di Tonno.
Le frasi, testi e canzoni di Giò Di Tonno: le più belle
Di seguito una selezione di frasi, testi, canzoni e immagini più belle di Giò Di Tonno:
LA PECORA NERA
forse è musica troppo leggera
ma però io non so quanto tempo mi resta
voglio viverlo tutto da pecora nera
OGNI COSA
ecco che allora
tutto si colora
quando sei con me
il tempo vola
sopra ogni parola
ed intorno tutto splenderà
tutto splende già
COME POSSO DIRE
Come posso dire di essere invecchiato
se ogni volta che t’incontro resto senza fiato
se ogni passo avanti è venti passi indietro
se ogni giorno passa come pioggia sopra il vetro
MEZZO SECONDO
Ci fu come un segno
quel giorno di sole
un chiaro di segno
che a nude parole
spiegare non so
nè ci proverò
COLPO DI FULMINE
Non è possibile
ma quanto bella sei
muoio di luce
in fondo agli occhi
LUI
Perdutamente mia
così impaziente e viva
un raggio della luna
caduto su di me
L’ANGELO
Combatterai disse così
l’angelo che mi regalò
l’anima mia, l’anima mia
e vedrai dietro di te
il tempo che raccoglierà
l’amore che ti scalderà
incontrerai l’anima che
avrà per te negli occhi suoi
POCHE PAROLE D’AMORE
Poche parole sopra le righe
di questa storia d’amore
ma le ferite in fondo al mio cuore
poi le daranno colore
colore rosso di sangue
si chiama così
l’odio e l’amore che c’è
nelle vene di chi
IL TEMPO NECESSARIO
Ho immaginato il pianto di un bambino
e tutto intorno persone a soffocarlo
ho immaginato mari di universi paralleli
e facce tristi dietro torte di compleanno
COME STAI?
Come stai?
Il mio cielo si tinge di viola e di nero.
Non ti aspetterò.
Le mie mani raccolgono pioggia e parole.
Io camminerò.
Lascerò che l’estate ritorni
per poi andare via.
L’AMORE E’ UN ELEFANTE
Passa col dito sul vetro
e disegna un cuore
scegliti un posto segreto
e nascondi un fiore
butta una pietra nel mare
e dì una preghiera
pensa qualcosa che agli altri
non sembra vera
LE COSE CHE HO
Ho un piano per resistere
e motivi per andare via
ho un albero di mandorle
proprio di fronte casa mia
ho cicatrici inutili
e poi cieli sempre blu
ho amici consapevoli
e qualcuno che non cerco più
STANCO
stanco degli inganni della gente bieca e stolta
stanco ma contento di sapere governare il vento quando arriva l’onda di tre metri e ti ritrovi in un momento con la faccia capovolta
stanco del fusto mezzobusto che mi dice buonanotte col sorriso di una iena
stanco del topo poveretto che ha un orecchio sulla schiena
SOLA
Sola, stai ferma e non parli
la gente in festa giù in strada
nella tua anima voglia di gridare
nelle tue gambe la voglia di scappare
Sola, non parli… sei sola
la gente giù si diverte
nella tua testa la voglia di cambiare
o nella tua stanza ti lascerai morire