
6 novembre: Giornata internazionale per la prevenzione dello sfruttamento dell’ambiente in situazioni di guerra
La giornata del 6 novembre è stata conclamata, dall’Assemblea Generale dell’Onu, Giornata internazionale delle Nazioni Unite per la prevenzione dello sfruttamento dell’ambiente in situazioni di guerra e conflitto armato celebrata in tutto il mondo.
Giornata internazionale per la prevenzione dello sfruttamento dell’ambiente in situazioni di guerra: cos’è?
Il messaggio di base della celebrazione è quello di sensibilizzare il mondo sugli effetti negativi e disastrosi, spesso dati per scontati, della guerra. Effetti che si riflettono sui civili, sull’economia ed anche e soprattutto sugli ecosistemi terrestri. La giornata mira a sollecitare una garanzia di protezione sull’ambiente, sulla prevenzione dei conflitti e sul mantenimento della pace.
Protezione dell’ambiente e prevenzione dei conflitti: come?
Ad oggi, le Nazioni Unite coordinano sei agenzie e dipartimenti per aiutare i paesi a identificare e prevenire i fattori che portano alla distruzione delle risorse naturali in situazioni di guerra, promuovendo azioni di costruzione della pace:
- il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep): Risorse idriche inquinate, raccolti e foreste devastati e animali uccisi troppo spesso rientrano nelle strategie militari. Ma non solo, il controllo delle risorse naturali è tra i fattori che scatenano i conflitti. Questi sono i temi affrontati dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep), i cui studi hanno dimostrato che negli ultimi 60 anni almeno il 40 per cento di tutti i conflitti interni erano connessi allo sfruttamento delle risorse naturali. Il 27 maggio 2016 le Nazioni Unite hanno adottato la Risoluzione Unep/EA.2/Res.15, che ha riconosciuto il ruolo degli ecosistemi integri e delle risorse naturali gestite in modo sostenibile nel ridurre il rischio di conflitti armati e ha ribadito il suo forte impegno per la piena attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile elencati nella risoluzione 70/1 dell’Assemblea Generale intitolata “Trasformare il nostro mondo: l’agenda del 2030 per lo sviluppo sostenibile”.
- il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (Undp),
- il Programma delle Nazioni Unite per gli Insediamenti Umani (UnHabitat),
- l’Ufficio per il Supporto al Consolidamento della Pace (Pbso),
- il Dipartimento degli Affari Politici (Dpa)
- il Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali (Desa).