Giuditta Saltarini, l’attrice e compagna di vita di Renato Rascel, è morta all’età di 83 anni. Il figlio su Facebook: ” Per molti, è stata un’attrice eccezionale, una figura di riferimento nel panorama teatrale e televisivo italiano, nonché la compagna di mio padre, Renato Rascel. Per me, è stata semplicemente la mia mamma, un faro di amore, forza e saggezza”.
Giuditta Saltarini è morta: aveva 83 anni
Giuditta Saltarini, l’attrice e compagna di vita di Renato Rascel, è deceduta all’età di 83 anni. Ha avuto una carriera brillante nel cinema, nel teatro di rivista e di prosa, oltre che in televisione. La notizia della sua scomparsa è stata condivisa su Facebook dal figlio Cesare, che ha scritto: «Con grande tristezza, annuncio la perdita della mia adorata mamma, Giuditta Saltarini. Per molti, è stata un’attrice eccezionale, una figura di riferimento nel panorama teatrale e televisivo italiano, nonché la compagna di mio padre, Renato Rascel. Per me, è stata semplicemente la mia mamma, un faro di amore, forza e saggezza».
Chi era Giuditta Saltarini
Giuditta Saltarini nacque a Roma il 24 febbraio 1941. La sua carriera si sviluppò nel cinema, nel teatro di rivista e di prosa, oltre che in televisione, dove interpretò ruoli in serie come “Al cuore si comanda”, “Il Maresciallo Rocca”, “Don Matteo” e “Alleluja brava gente”.
Tra le sue ultime apparizioni televisive si ricordano “Una grande famiglia” e “Solo per amore”. «La sua vita – racconta il figlio – è stata dedicata all’arte, alla cultura e alla famiglia. Con il suo talento, la sua passione e la sua eleganza, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama dello spettacolo italiano e nel cuore di chi l’ha conosciuta. Ma oltre al palcoscenico, la sua grandezza risiedeva nel suo spirito: una donna forte e generosa, capace di offrire amore incondizionato e di affrontare la vita con un sorriso indimenticabile. Oggi il dolore è profondo, ma il suo ricordo vivrà per sempre in noi e nelle vite di tutti coloro che sono stati toccati dalla sua luce. Grazie, mamma, per tutto ciò che sei stata. Sarai con me per sempre!».