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Chiara Ferragni co-conduttrice di Sanremo 2023: la reazione di Giulia Salemi

L'influencer sarà sul palco nella prima e nell’ultima serata

Di recente Amadeus ha annunciato al Tg1 che l’imprenditrice digitale, Chiara Ferragni, sarà al Festival di Sanremo 2023 come co-conduttrice martedì 7 e sabato 11 febbraio: non si è fatta attendere la reazione di Giulia Salemi, che non ha nascosto la sua gioia.

Chiara Ferragni a Sanremo 2023: la reazione di Giulia Salemi

Di recente Amadeus ha annunciato al Tg1 che l’imprenditrice digitale, Chiara Ferragni, sarà al Festival di Sanremo 2023 come co-conduttrice martedì 7 e sabato 11 febbraio. Per quanto riguarda la 73sesima edizione sono in grado di dirvi che sarà co-conduttrice nella prima e nell’ultima sera”, aveva dichiarato.

Giulia Salemi, nota al pubblico anche per essere una influencer ha dedicato un post alla famosa imprenditrice digitale: “E’ un sogno che si realizza. Intendo dire il nostro sogno, quello delle generazioni di influencer e content creator che sono cresciute guardando a lei come punto di riferimento a cui ispirarsi per costruire un futuro”. Proseguendo: “Lei ha la forza di unire le persone, condividere le sue emozioni e le sue idee con chi la segue. E’ diventata essenziale facendo quello che in tanti cerchiamo di fare bene ogni giorno, a volte ci riusciamo, a volte no”.

Il post su Instagram di Giulia

“Chiara Ferragni alla conduzione del Festival di Sanremo è un sogno che si realizza. Intendo dire il nostro sogno. Quello delle generazioni di influencer e contest creator che sono cresciute guardando lei come il punto di riferimento a cui ispirarsi per costruire un futuro. La notizia mi ha emozionato, lo ammetto, come se su quel palco che tutti sogniamo ci dovessi salire io. Perché Chiara ha questa forza, quella di unire le persone, condividere le sue emozioni e le sue idee con chi la segue. Il must have di chi fa questo lavoro. Chiara Ferragni è diventata essenziale facendo quello che in tanti cerchiamo di fare bene ogni giorno. A volte ci riusciamo a volte no.

Il governo italiano nel momento più duro della pandemia si è affidato a lei per sensibilizzare i giovani all’uso delle mascherine. Il direttore degli Uffizi di Firenze Eike Schmidt si è affidato a lei per avvicinarli all’arte. Liliana Segre l’ha voluta per sensibilizzarli sui tema della Shoa. Io oggi non devo più spiegare che lavoro faccio grazie a Chiara Ferragni che ha dato dignità e identità a una categoria enorme di lavoratori che fino a poco tempo fa erano considerati degli idioti che si facevano i selfie. Se oggi ho comprato una casa, ho aperto il mio Brand, sono testimonial e Ambassador di 4 brand, se faccio tv in branded content e faccio almeno 50 attivazioni digital all’anno in qualche modo è grazie anche a Chiara Ferragni che prima di tutte noi questo lavoro lo ha immaginato… Mio padre fa il poliziotto da 30 anni, un servitore dello stato, ed è fiero di me perché faccio l’influencer. Anche per questo… grazie Chiara.

giulia salemi

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