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Il Gladiatore 2: Russel Crowe parla della sua assenza nel sequel

Il Gladiatore 2: Russel Crowe parla della sua assenza nel sequel del film di Ridley Scott a distanza di più di 20 anni. L’attore, che vedremo presto nel film L’esorcista del papa, ha confessato di essere un po’ geloso.

Durante una recente intervista al The Ryan Tubridy Show su RTÉ Radio One per promuovere il suo nuovo film, L’esorcista del papa, Crowe ha risposto ad alcune domande su Il Gladiatore 2, ribadendo che non sarà presente nel sequel:

Sono certo che a un certo punto vorranno chiedermi qualcosa, ma non hanno sollevato nulla da un po’. È un’estensione della narrativa, ma sarà ambientata tempo dopo la morte di Massimo per cui non mi vede coinvolto. Ho sentito che questo giovane attore, Paul Mescal, è un bravo ragazzo e gli auguro davvero il meglio. Penso che riprenderanno la storia nel momento in cui il giovane Lucio dovrà cominciare a vestire il ruolo di Imperatore. Mi pare un’idea davvero intelligente per cercare di sviluppare ulteriormente il mondo che avevamo creato con quel film”.

L’attore ha infine aggiunto:

“Ma non voglio soffermarmi troppo su questa cosa perché mi riporta, inevitabilmente, a un periodo della mia vita in cui ero decisamente più giovane. E sai, il lieto ricordo di quell’esperienza si è, ormai, perfettamente cristallizzato. Se ci ripenso, ho amato ogni minuto di quella cosa anche se, al tempo, non andò esattamente così. Amo stare sul set di un film storico. Indossare quei costumi, avere a che fare con quel genere di situazioni e di contesto, mi affascina davvero. C’è un pizzico di gelosia per le persone che, adesso, stanno per avere l’esperienza che ho avuto io tempo fa.”

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